L'Esercito arabo siriano ha il totale controllo della città di Idlib e della sua periferia; proseguendo nell'opera di bonifica delle aree di confine in cui, grazie agli sforzi combinati di Turchia, Giordania, di estremisti wahabiti presenti in Irak e di militanti dei partiti filosionisti fedeli al mezzo saudita Saad Hariri nel Nord del Libano negli ultimi mesi alcune zone del paese erano diventate nido di insorgenti e provocatori stipendiati dagli sceicchi del petrolio, dall'inquilino nero della Casa Bianca, dal Nanerottolo mezzo ungherese dell'Eliseo e dall'internazionale sionista, ansiosa di rovesciare nel sangue il Presidente Assad per interrompere l'Asse della Resistenza che via Damasco e Bagdad unisce Beirut a Teheran.
"Da ieri notte non si hanno più notizia di scontri, dopo la vittoria riportata dalle nostre forze in una prolungata sparatoria nella quale sono stati uccisi circa cinquanta terroristi armati, uno degli ultimi nuclei di irriducibili rimasti dopo la resa in massa avvenuta nella giornata precedente"; il comunicato delle forze armate é chiaro: gli ultimi fanatici 'takfiri', disponibili pupazzi di Al-Qaeda, marionette consapevoli o meno dei disegni imperialisti di CIA e Mossad si sono fatti ammazzare come cani, ma prima di morire, si sono lasciati andare a un'ultima orgia di violenze contro la popolazione di Idlib che non ha mai abbracciato la loro causa o la loro bandiera, si ha notizia di impiccagioni, fucilazioni, stupri e altre violenze contro famiglie conosciute per la loro lealtà al Governo regolare, spesso congiunti di militari e uomini della sicurezza.
E proprio i cittadini di Idlib corrono incontro alle uniformi amiche dell'Esercito di Damasco, baciando e abbracciando i liberatori che riportano l'ordine e consegnano il regno di terrore dei takfiri wahabiti agli incubi del passato: ogni finestra ha una bandiera siriana, un ritratto di Bashir Assad o anche del padre Hafez esposto e finalmente, dopo settimane di incertezza e ansia, anche il Nord della Siria può finalmente guardare al futuro con fiducia. I genieri dell'Esercito stanno già rinforzando gli sbarramenti e le misure di sicurezza lungo i confini, in maniera che diventi sempre più difficile se non impossibile fare affluire nuovi rinforzi di armi o combattenti agli ultimi, sparuti drappelli di agenti provocatori del complotto anti-siriano.
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Sei uno schifoso. Spero di incontrarti un giorno qui a Genova per poterti sputare in faccia.
RispondiEliminaTecnicamente si tratta di ingiurie e minacce, sporgi querela verso questo soggetto e chiedi i danni materiali e morali, non devi lasciar correre.
RispondiEliminaIl tuo amico Ivan
Minacce no; non gli torco un capello, fa troppo schifo. Mi limito a sputare.
RispondiEliminaSchifoso c'é solo che faceva il "tifo" per i RATTI e gli SCARAFAGGI al soldo degli sceicchi petroliferi, per i macellai di Al-Qaeda/CIA, per i parà del mezzo nano Sarkozy con puttana Carla Bruni al seguito, schifoso, caro Claudio, ci sono solo le mezzeseghe come te!
RispondiEliminaFatti vedere alla manifestazione in favore di Assad e della Siria libera e vedrai come ne esci, se ne esci!!!!!!