giovedì 15 marzo 2012

Il mafioso fascista Samir Geagea vorrebbe insegnare al Cardinale Al-Rahi come fare il suo lavoro!


Samir Geagea é un criminale condannato che soltanto grazie a un'amnistia ingiusta, politicamente motivata e imposta a una magistratura (all'epoca) succube dei 'diktat' della Casa Bianca e di Israele é riuscito a farsi liberare dalla galera dove, in uno Stato di Diritto, avrebbe dovuto marcire per tutto il resto della sua miserabile vita. Che un individuo simile pretenda di contestare le scelte di un leader religioso come il Patriarca maronita di Antiochia Cardinal Beshar al-Rahi é non solamente assurdo e inaccettabile, ma anche insopportabilmente grottesco, come se Totò Riina o Giovanni Brusca pretendessero di insegnare al Papa come interpretare il proprio ruolo!

Eppure, per quanto incredibile, é proprio questo quel che é successo, con l'assassino di Rashid Karami e di Dany Chamoun (nonché della moglie e dei due figli di quest'ultimo) che in una recente dichiarazione ha detto di sentirsi "infuriare" alle dichiarazioni del Cardinale, il quale si é semplicemente limitato a notare come una rovesciamento violento del legittimo governo siriano del Presidente Assad avrebbe messo tutti i cristiani (tra cui anche i Maroniti) in grave pericolo. Speriamo che Geagea non si sia 'infuriato' come quando, nel febbraio 1994, guidò i suoi squadroni mafiosi della morte a compiere una strage (11 morti) tra i fedeli riuniti in preghiera alla Chiesa di Nostra Signora del Perdono. Questo é Samir Geagea! Un killer mafioso e fascista che non ha esitato a far sparare su fedeli cristiani in preghiera, che oggi pretende di dire a un Cardinale cosa dovrebbe o non dovrebbe dire!

Puntuale e pungente é arrivata la replica del Cardinale maronita che ha semplicemente fatto notare come Samir Geagea abbia offerto una lettura tutta personale e distorta delle sue dichiarazioni: "Come si possono commentare e prendere sul serio le conclusioni di qualcuno che, di fronte alla frase: 'Non vi é nessun Dio all'infuori di Dio', decide di leggerla come 'Non vi é nessun Dio'?". Al-Rahi ha poi ricosso la solidarietà del leader del Libero Movimento Patriottico Michel Aoun (ex-Generale ed ex-Presidente del Libano) e anche dell'attuale Presidente (e a sua volta ex-Generale) Michel Suleiman che hanno fatto notare come le parole del Cardinale siano state del tutto conseguenti e coerenti col suo ruolo di pastore dei Cristiani Maroniti nel Levante.
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2 commenti:

  1. Risposte
    1. Quell'assassino dovrebbe marcire in galera come abbiamo spiegato nell'articolo indicando nomi delle sue vittime e circostanze dei suoi crimini, i sostenitori del sionismo e dell'imperialismo non possono fare altro che lodare criminali e assassini perché essi stessi sono potenziali criminali e assassini e come tali devono venire trattati!

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