lunedì 18 marzo 2013

Teppisti drogati attaccano sceicchi sunniti a Beirut durante un momento di delicata transizione politica!

I due sceicchi sunniti Mazen Hariri and Ahmed Fakhran stavano attraversando a piedi il quartiere di Khandaq al-Ghamiq quando sono stati circondati da una ventina di giovinastri evidentemente sotto l'effetto di sostanze psicotrope e insultati e strattonati; il grave incidente è capitato dopo un delicato annuncio da parte del capo dell'importante associazione sunnita "Dar el Fatwa", il Gran Mufti Mohammad Rashid Qabbani che ha comunicato la sua intenzione di ritirarsi dalle questioni di quotidiana amministrazione dell'organizzazione, in attesa che col prossimo 2014 il suo mandato venga a scadere. L'annuncio é stato interpretato da molti come un rifiuto del religioso di cedere alle pressioni provenienti da varie parti del campo politico-religioso sunnita che vorrebbero una maggiore mobilitazione della setta a favore dei mercenari terroristi attivi in Siria, che già cercano, con il sostegno di rozzi e ignoranti 'imam' autoproclamati (come lo 'Sceicco' Qassir) e di politici avventuristi e incoscienti (come Nadim Koteish, organizzatore della gazzarra dello scorso ottobre) di trasformare il "Paese dei Cedri" nel retrofronte del complotto imperialista anti-Assad.
Ovviamente gli assalitori dei due Sceicchi li hanno colpiti mentre attraversavano un rione a maggioranza sciita (Khandaq al-Ghamiq é roccaforte di Amal ed Hezbollah) ma non é affatto detto che essi stessi siano sciiti e si aspettano rivelazioni in merito dalle autorità di polizia che sembra siano riuscite a fermare alcuni degli aggressori. Amal ed Hezbollah, per conto loro, hanno subito condannato senza mezzi termini l'accaduto e hanno augurato che i responsabili vengano perseguiti con la massima durezza a prescindere da qualunque affiliazione politica o settaria.

Gli Sceicchi sono attualmente ricoverati con ferite superficiali nell'Ospedale Makassed nel quartiere di Tariq al-Jedideh. Il Ministro dell'Interno libanese Marwan Charbel ha dichiarato al canale tv 'Al-Jadeed' che a quanto pare gli aggressori fossero tutti sotto l'effetto dell'hashish quando hanno agito e che la ricerca non solo di quanti abbiano preso parte all'aggressione per poi fuggire, ma anche di eventuali istigatori e manipolatori del gruppo costituisce la priorità di tutte le forze di polizia e di sicurezza di Beirut e dintorni.

5 commenti:

  1. Dubito che siano i sunniti i colpevoli: primo perché solo dei sunniti "pazzi" (salafiti e wahabbiti) possono aver attaccato dei religiosi della medesima setta di tale importanza in ambito nazionale; secondo perché nei quartieri e nelle zone controllate da hezbollah penso sia impossibile incontrare questo genere di personaggi (i wahabbiti). I colpevoli a parere mio sono sciiti. In ogni caso sarà la polizia a fare chiarezza sul fatto.

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    1. Forse non hai capito che i quartieri sciiti di Beirut non sono delle specie di fortini medievali con mura e ponti levatori ma normali rioni di una moderna città del 2012..."a maggioranza sciita" non vuol dire che se ci entri ti controllano l'appartenenza settaria e se sei sunnita non ti fanno entrare (infatti i due Sceicchi sunniti stavano passeggiando belli tranquilli)...é chiaro che i giovinastri sono stati sobillati ad aggredirli, forse dalle stesse persone che hanno dato loro la droga...la coincidenza tra questa aggressione e il rifiuto di Qabbani di mobilitare la sua setta e il suo ufficio a favore dei terroristi anti-Assad é evidente e illuminante...

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    2. Non ho detto che nelle zone controllate da hezbollah i sunniti non possono entrare e se questo è ciò che leggendo il commento si intende allora probabilmente mi sono espresso male. Volevo semplicemente dire che gente pronta ad accendere l'odio settario (come i terroristi che recentemente hanno creato disordini a tripoli) non siano i benvenuti in nessuna parte del libano, ma sopratutto nelle zonebi dove la maggioranza della popolazione è sciita, per questo escludevo la loro responsalità dietro a questo efferato avvenimento. Poi è ovvio che il libano non è una cozzaglia di staterelli e feudi controllati da sunniti che combattono contro i cristiani che combattono contro gli sciiti che combattono contro gli alawiti ecc..(queste immagini, o per meglio dire sogni, tanto care agli imperialisti, è meglio che le lasciamo a loro)

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    3. Sono personalmente d'accordo con Anonimo e la sua prima risposta al primo commento di un altro Anonimo: "Zone controllate da Hezbollah", non vuol dire un castello fortificato con tanto mura e ponte levatoio, ma vuol dire che sul totale della popolazione del quartiere, la maggior parte sono Musulmani Sciiti. Inoltre il pezzo finale, che parla del credibile ed eventuale collegamento tra il rifiuto di Qabbani di mobilitarsi a favore di terroristi anti-Assad in Siria, e l'aggressione dei due sceicchi Sunniti, penso sia più che pertinente.

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  2. Mi domando come sia possibile che avvengano fatti del genere contro persone di fede,voglio esprimere tutta la mia solidarietà a queste persone,che siano sunnite,sciite, cristiani.
    Mi auguro che la magistratura colpisca duramente i vigliacchi responsabili di questa nefandezza.
    W L'ASSE DELLA RESISTENZA

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