venerdì 22 marzo 2013

Si inasprisce con accuse sempre più pesanti la guerra mediatica tra Hamas e l'opposizione egiziana!

Da quando con la propria politica ondivaga, tentennatne ed eccessivamente sussiegosa nei confronti di Usa, Israele ed emirati del petrolio, la dirigenza della Fratellanza Musulmana egiziana é riuscita ad alienarsi parte dell'opinione pubblica che aveva partecipato con entusiasmo alla Rivoluzione di Piazza Tahrir e che sognava per l'Egitto un Rinascimento a base di convinte e solide politiche di autonomia, indipendenza, recupero del ruolo-guida nel Mondo Arabo e nella lotta contro l'occupazione sionista, i pochi rimasugli del regime di Mubarak hanno avuto buon gioco a mescolarsi con questa platea di scontenti e a usare tutti gli ultimi residuati delle loro 'borse di trucchi' per fomentare una campagna di stampa anti-Hamas, movimento che gli
ex-mubarakiti vedono come troppo vicino all'Ikhwan e ai suoi dirigenti attuali.

Adesso, citando non meglio identificate 'fonti della sicurezza' che con pochissima fantasia si può facilmente far risalire a ex-uomini del regime della 'Vacca che Ride', il quotidiano egiziano "Al-Youm al-Sabeh" ha accusato la dirigenza di Hamas nella Striscia di Gaza di essere stata coinvolta nientemeno che nell'attacco omicida che a Rafah uccise 16 guardie di confine egiziane (e che invece noi per certo attribuiamo a una manovra provocatoria del Mossad sionista con l'aiuto di uomini della sicurezza di Fatah cacciati proprio dalla Striscia col fallito golpe del 2007).

Sarebbero proprio questi ex-scherani di Fatah fuggiti da Gaza 6 anni orsono e rifugiatisi in Egitto (allora ancora controllato dal Rais Mubarak) ad avere il maggior astio verso Hamas e a volerlo coinvolgere a tutti i costi in ogni situazione torbida che si presenti in Egitto, presente o passata. Il portavoce del Movimento musulmano palestinese Tahir al-Nunu ha preso la parola in una recente conferenza stampa accusando questi personaggi di voler sabotare a ogni costo le buone relazioni tra Gaza e il Cairo per il loro piccolo ed egoistico tornaconto personale.

1 commento:

  1. Che in questo periodo Hamas, grazie ai suoi dirigenti traditori, stia perseguendo una strana politca favorevole alle monarchie Sunnite del Golfo Persico, agli USA ed israele, è evidente. Ma addirittura accusarlo dell'attacco omicida di Rafah, mi sembra fuori luogo. La solita propaganda falsa, costruita per mettere in cattiva luce Hamas. Per quel che so io, è stata opera del Mossad, eventualmente supportato da qualche esponente di Fatah. Devo dire però, che non mi è tutto chiaro di questo fatto [l'attacco omicida a Rafah], e potrei anche sbagliarmi. L'unica cosa di cui sono sicuro, è il fatto che il Mossad, ne sia il principale organizzatore ed esecutore.

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