venerdì 14 novembre 2014

Il Comandante dell'Aviazione dell'IRGC: "L'RQ-170 americano é nostro bottino di guerra, non lo restituiremo mai!"

Memri-TV é un outlet sionista e come tale va guardato con sospetto e ogni cosa che venga diffusa da esso controllata settantasette volte, ma ci sono anche volte in cui, per i motivi 'sbagliati' persino Memri può fare una cosa giusta.Ad esempio ultimamente ha rilasciato questo video di un'intervista al Generale Amir Ali Hajizadeh, comandante della componente aerea dell'IRGC sotto la cui egida si é svolta l'operazione di hackeraggio, dirottamento, cattura, studio e replica del drone 'stealth' americano Lockheed RQ-170.

Commentando insieme a un giornalista di SIMANEWS il video del collaudo della copia iraniana dell'UAV a reazione  Hajizadeh ha detto che l'RQ-170 americano é 'bottino di guerra' e che non verrà mai restituito a Washington, nemmeno ora che la Repubblica Islamica ha la capacità di costruirne quanti ne vuole.

Ha anche rivelato che i tecnici iraniani stanno studiando nuove versioni del mezzo, compresa una dotata di turboeliche per avere minori consumi, minore traccia termica e raggio e autonomia persino aumentata rispetto alla versione a jet.

Sembra inoltre confermato, (come avevamo suggerito noi stessi in articoli passati), che le operazioni di studio e riproduzione dell'RQ-170 siano state condotte con l'aiuto di personale cinese. Questo vuol dire che presto anche Beijing potrebbe schierare droni jet a bassa visibilità.


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