mercoledì 17 maggio 2017

A Mosul ormai liberata riapre il primo negozio di alcolici! Un brindisi ai suoi affezionati clienti!

Dietro una spessa inferriata verniciata di rosso cupo in uno dei quartieri di Mosul già liberati dalla molesta presenza dell'ISIS si trova una piccola stanza stipata di scaffali e con un grosso refrigeratore a pozzo; é (per ora) l'unico negozio di alcolici della città, che ha riaperto dopo tre anni di inattività. Le mensole sono stipate di bottiglie di Arak, Raki e Ouzo, di Oghi armeno, di Vodka russa e di liquori più occidentali, come Whisky e Gin, il frigo è stipato di lattine di birra e si può trovare persino qualche bottiglia di vino.
Il gestore ha vissuto praticamente da latitante per tutto il periodo in cui il "Daash" ha imposto la sua versione delirante (ed eretica) dell'Islam alla città, dove peraltro vivevano numerose migliaia di cristiani (quindi non soggetti alle restrizioni della religione musulmana, ).


Non possiamo che augurare a tutti i cittadini del capoluogo di Ninive di poter continuare a lungo a gustare (con moderazione) i prodotti del coraggioso negoziante, levando simbolicamente i calici alla loro salute; Zu Wohl!

1 commento:

  1. Non è un buon inizio, l'alcolismo ha provocato molte vittime in occidente, figuriamoci da quelle parti, con tutti i problemi che hanno molti berranno per dimenticare

    Non escludo una mano sionista nel divulgare un abitudine distruttiva

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