martedì 16 maggio 2017

Lo Sceicco della tribù Baggara si trova a Beirut, si dice per trattative con Hezbollah!

Speriamo che il nostro folto e affezionato pubblico si ricordi ancora dello Sceicco Nawaf Bashir, leader della tribù Baggara (Bakhara) che lo scorso febbraio come Saul di Tarso era stato "folgorato" decidendo di ristabilire la lealtà della sua gente a Damasco e al legittimo Presidente Assad dopo avere a lungo trescato coi ratti takfiri.


Bene, questo personaggio non più tardi dello scorso week-end è stato fotografato nella capitale libanese, e vi presentiamo, come al solito IN ESCLUSIVA PER L'ITALIA, uno scatto preso durante il suo soggiorno beirutino.

Bashir é stato visto nei quartieri meridionali della città, popolati dagli Sciiti, ed é stato notato venire scortato verso sedi e compound notoriamente associati con la struttura e le attività del partito Hezbollah.

I soliti 'bene informati' assicurano che lo Shayk si trova impegnato in una serie di incontri con esponenti dell'organizzazione, centrati soprattutto sullo stabilire metodi di cooperazione nella lotta contro il sedicente "califfato" e per chiedere forniture di armi per la sua tribù.

I Baggara infatti non solo devono difendersi dai takfiri dell'ISIS, ma sono minacciati in diverse zone e regioni della Siria Orientale e Nordorientale dai Curdi, che si sono estesi molto oltre le zone da essi tradizionalmente occupate.

Sicuramente Hezbollah direttamente o indirettamente (ad es. sfruttando i suoi contatti con altre milizie sciite, come quelle operanti in Irak) può far pervenire ai Baggara ciò di cui abbisognano per difendersi; resta da vedere che cosa chiederà in cambio.

Noi, facendo un'ipotesi ragionata, supponiamo che, ad esempio, potrebbe richiedere una presenza lungo il confine Irak-Siria, allo scopo di meglio saldare l'Asse della Resistenza...

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