domenica 9 agosto 2015

"Saddamiti" e "Stato Islamico" sono una sola cosa, eterni burattini degli Usa per contrastare l'Asse della Resistenza!

I nostri lettori più attenti e fedeli ovviamente hanno già letto diversi articoli nei quali in passato evidenziavamo con dovizia di particolari e dettagli le innegabili connessioni tra il vecchio apparato spionistico-repressivo del regime di Saddam Hussein e gli alti e altissimi ranghi del cosiddetto 'ISIS', ma, visto che i dati statistici danno la nostra readership in costante aumento anche in questi mesi estivi (esattamente come l'anno scorso, solo che nel 2014 c'era la Guerra di Gaza a polarizzare l'interesse mondiale sulle vicende mediorientali)...ci sembra buona pratica ribadire il concetto ogniqualvolta emergano ulteriori prove a carico.
Secondo stime del Governo Irakeno almeno 100-150 ufficiali del regime di Saddam militano nel 'Daash', tutti con ruoli dirigenziali o come 'vice' locali di capi stranieri, che assistono con la loro conoscenza delle province e della società irakena.

Ai microfoni dell'Associated Press, l'ex-analista della CIA Patrick Skinner ammette che "le operazioni condotte dall'ISIS dallo scorso giugno a oggi non hanno nessun tratto distintivo dell'organizzazione terroristica come la conosciamo ma dimostrano un grado di efficienza nelle operazioni militari convenzionali, nello spionaggio e nella tecnica 'stay-behind' che sono proprie delle organizzazioni statali".

La maggior parte degli alti ranghi dell'ISIS erano stati catturati dagli invasori americani e detenuti nel carcere di Buqqa, vicino a Umm Qasr...dei dodici capi dell'ISIS attualmente incaricati di 'governare' territori occupati dal gruppo ben sette erano ex-detenuti di Buqqa...tutti costoro vennero rilasciati dai loro catturatori poco prima della ritirata ordinata da Obama per dicembre 2011 evidentemente per preparare l'offensiva che doveva rovesciare il Governo Irakeno e spianare la strada al ritorno in Mesopotiamia degli occupanti yankee.

2 commenti:

  1. http://albainternazionale.blogspot.it/2015/08/nel-calderone-adesso-gli-eau-invadono.html

    Ciao carissimo, consiglio la lettura di questo articolo

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    1. Houthi e Yemeniti ne hanno già fatti fuori un sacco a Lahji e Abyan

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