giovedì 10 marzo 2011

Sami Abu Zouhri: "Così gli sgherri di Mubarak hanno massacrato mio fratello"


Il portavoce di Hamas Sami Abu Zhouri ha accusato i servizi segreti dell'era di Mubarak di avere ucciso suo fratello Yousef nell'ottobre 2009, mentre egli era detenuto a Nasr (distretto del Cairo) basandosi su prove emerse da quando l'ex autocrate egiziano é stato messo alla porta dalla protesta popolare centratasi attorno alle rivendicazioni del "Movimento 6 aprile".

La famiglia Zhouri ha dichiarato di aver ricevuto i dettagli in questione da due ex-prigionieri palestinesi recentemente liberati dall'Egitto, che si trovavano nella stessa struttura in cui Yousef trovò la morte; durante una conferenza stampa appositamente convocata il rappresentante di Hamas ha dichiarato: "Ho incontrato queste persone ed esse non solo mi hanno giurato di stare dicendo la verità ma hanno fornito anche dettagli confermatimi da altre fonti...il 10 ottobre 2009 essi hanno viso Yousef venire sottoposto ad atroci sevizie, soprattutto a base di shock elettrici, che in ultimo ne hanno stroncato la resistenza".

"Sapevamo che la pretesa 'morte per malattia' comunicataci ai tempi dal Governo di Mubarak era una menzogna, ma conoscere ora ogni singolo dettaglio della verità é stato comunque uno shock". La famiglia Zhouri si augura che, nel rinnovato clima politico egiziano, sarà ora possibile aprire una seria inchiesta per identificare mandanti e responsabili delle torture mortali inflitte al loro caro.

In tutto l'Egitto, nonostante il cambio ai vertici istituzionali e diverse sentenze giudiziarie in merito, rimangono prigionieri circa una quarantina di detenuti politici palestinesi, incarcerati dal regime di Mubarak per compiacere i propri referenti americani e israeliani.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento