sabato 12 marzo 2011

Decine di migliaia di Palestinesi marciano a Gaza domandando il ritrovamento dell'Unità nazionale!


Decine e decine di migliaia di persone hanno preso parte alla manifestazione indetta dalle fazioni della Resistenza con l'obiettivo di dare un segnale forte e chiaro per la fine della frattura del fronte politico palestinese e la ricostituzione di una piattaforma di lotta e opposizione alle politiche di aggressione contro Gaza e la Cisgiordania portate avanti dallo Stato ebraico.

Incolonnandosi in un lunghissimo "serpente" di folla i dimostranti si sono diretti verso la sede del Consiglio legislativo palestinese inalberando cartelli e srotolando striscioni che domandavano senza mezzi termini la ricomposizione dell'unità nazionale, la fine del regime di assedio; tutti i partecipanti sventolavano solo e soltanto bandiere nazionali palestinesi, senza simboli di partito o di fazione.

Componenti di Hamas, del PFLP, della Jihad islamica, dei Comitati di Resistenza popolare, degli Ahrar, del DFLP e del PFLP-GC hanno marciato fianco a fianco, stringendosi la mano, dirigenti e semplici militanti. Un oratore ha declamato quindi il manifesto ufficiale della marcia, affermando che il popolo palestinese rimarrà saldo e risoluto e proseguirà lungo il sentiero della lotta, senza che assedi, bombardamenti, attacchi o altre angherie possano intimorirlo o dissuaderlo dal perseguire i propri Diritti e le proprie rivendicazioni.

Gaza e la Cisgiordania, seppur diversamente, sono sottoposte agli attacchi coordinati dallo stesso nemico e l'unico modo di affrontarli é sventarli é quello di cementare la volontà politica di tutti i palestinesi, di Gaza, Rafah, Khan Younis, Ramallah, Betlemme, Gerusalemme, Nablus, Al-Khalil; per questo la democrazia é un requisito fondamentale e irrinunciabile e deve necessariamente prevalere a ogni livello, distrettuale, municipale e legislativo, in modo che la volontà popolare, chiaramente e regolarmente espressa, informi ogni atto di lotta e ogni passo verso la riconquista dei Diritti nazionali.

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3 commenti:

  1. vergogna!vergogna!vergogna! un terrorista PALESTINESE ha massacrato a coltellate una famiglia israeliana, due adulti e tre bambini la più piccola tre mesi e voi neanche una parola di condanna. ma chi vi permette ancora di scrivere su questo sito. VERGOGNA !!!!

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  2. Facciamo notare al coraggiosissimo autore del commento che invoca la censura in barba alla libertà di stampa e di espressione (dietro un comodo quanto codardo anonimato) che, nonostante il percussivo e tonitruante "battitamburo" dei media asserviti alla vulgata filo-israeliana non vi é nessuna prova che il fatto di sangue a cui lei si riferisce sia stato commesso da un Palestinese...

    ...prenda l'abitudine di ponderare prima di lanciarsi in intemerate simili, si risparmierà un sacco di brutte figure.

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  3. ma chi cazzo se ne frega se hanno sgozzato qualche porco giudeo?

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