martedì 26 aprile 2011

Salih Reqeb annuncia: "Circa 5000 i pellegrini in partenza quest'anno da Gaza per il pellegrinaggio alla Mecca e Medina"


Il Dottor Saleh Al-Reqeb, Ministro degli Affari religiosi nel legittimo Governo palestinese ha tenuto una conferenza stampa in occasione della chiusura delle prenotazioni per lo 'Haji' del 2011, il tradizionale pellegrinaggio musulmano alla Mecca e Medina, dichiarando ai rappresentanti della stampa locale e regionale che oltre seimila palestinesi della Striscia di Gaza e della Cisgiordania si sono registrati quest'anno.

Ovviamente, come sa chiunque abbia un minimo di dimestichezza con le procedure per lo Haji, l'atto della registrazione raramente corrisponde con l'effettiva partenza per l'anno in corso, a meno che il fedele in questione non abbia qualche motivazione sufficiente a fargli ottenere la prelazione su altri, come ad esempio condizioni di salute precarie, età molto avanzata e così via.

Tuttavia, tanto grande é il numero dei candidati, che spesso anche persone con gravi ed evidenti motivi di urgenza devono attendere l'anno successivo perché la domanda garantisca loro l'agognata partenza. Quest'anno, ad esempio, dal solo territorio di Gaza saranno 2530 i fortunati pellegrini che riusciranno a partire, quasi tutti registrati l'anno scorso o ancora prima, più una certa quota di anziani e malati, i loro nomi sono stati selezionati in un bacino di oltre 16000 attraverso una complessa routine informatica, programmata per tenere in conto ogni fattore di urgenza e preferenzialità, e altresì di garantire l'imparzialità per ogni scelta restante, un duplice obiettivo che ha moltiplicato di molto i problemi degli sviluppatori e compilatori coinvolti.

Per parenti e congiunti di martiri della Resistenza o di prigionieri dell'Occupazione sionista, ha specificato Reqeb, saranno presto assegnati da 2500 a 3000 posti aggiuntivi.

Nonostante l'aumento dei prezzi di viaggio e soggiorno, dovuti alla congiuntura internazionale e ai rincari decisi dalla Casa di Saoud per coprire i costi di ampliamento e rinnovamento della Grande Moschea della Mecca (imposti alle tasche dei pellegrini musulmani nonostante la Casa di Saoud sia una delle dinastie più smisuratamente ricche del pianeta) l'organizzazione ministeriale per gli Affari religiosi é riuscita ad affittare uno stabile per i Palestinesi direttamente vicino alla Moschea di Nawabi, a Medina e uno alla Mecca ad appena 700 metri dalla Grande Moschea, in questo modo anche i pellegrini più malati e anziani avranno agio di visitare i massimi luoghi sacri dell'Islam.

I corsi di preparazione allo Haji inizieranno tra pochi giorni e, come si é premurato di ripetere Al-Reqeb più di una volta, la frequenza agli stessi é criterio NECESSARIO per poter prendere parte al pellegrinaggio.

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