giovedì 15 dicembre 2011

Pachidermi corazzati sionazisti contro i terreni agricoli di Gaza: così gli Shylock di Tel Aviv vogliono affamare il ghetto costiero!


Nella mattinata di stamane uno squadrone corazzato sionista, composto di numerosi carri armati Merkava e accompagnato da trasporti truppe corazzati ha fatto irruzione nella fascia settentrionale della Striscia di Gaza, devastando in maniera studiata e sistematica una grande estensione di terreno agricolo, coltivato a cereali e a ortaggi.

Utilizzare "bestie blindate" da 64 tonnellate, studiate per affrontare sul campo di battaglia gli M1A1 egiziani o i T-90 siriani, con il solo proposito di impedire agli agricoltori di Gaza di produrre il frumento, la frutta e le verdure necessarie al sostentamento di una delle zone urbane a più alta densità di popolazione sulla faccia della Terra (solo alcune megalopoli asiatiche o americane hanno indici di popolamento tanto alti quanto quelli dell'enclave costiera palestinese) dimostra in tutta la sua evidenza quando profonda sia la volontà persecutoria degli Shylock sionisti, disposti a impiegare armi da guerra pur di negare alle donne, ai bambini, ai neonati e agli anziani di Gaza il nutrimento loro necessario.

Azioni armate come quella di stamattina non hanno alcuna possibile giustificazione e dimostrano in maniera innegabile e lampante come il fine dell'assedio sionista alla Striscia di Gaza non sia "indebolire Hamas" o "fermare i lanci di razzi" o qualunque altra consimile panzana diffusa dallo stato maggiore dell'Hasbara nazistoide, ma sia semplicemente e linearmente la volontà di infliggere il massimo di danno e di sofferenza alla comune popolazione civile, secondo il metro della "punizione collettiva" di himmleriana memoria, per la 'colpa' di avere votato Hamas, di farsi amministrare dal Governo prodotto dalle regolari e democratiche elezioni del 2006, di aderire coscientemente e convintamente agli ideali della Resistenza e della Causa nazionale palestinese.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento