Personificazione incarnata dei livelli di miseria e ipocrisia a cui é scaduto in Occidente (e peggio, nel Paese che 'meglio' dovrebbe incarnare i valori e gli ideali della civilità capitalista anglosassone) il discorso politico e l'approccio alla Cosa Pubblica, l'ex-Vicepresidente repubblicano Richard 'Dick' Cheney ('secondo' di Goerge Bush jr dal 2000 al 2008, già Ministro della Guerra sotto il di lui padre nel 1988-92, 'Grande Stregone' dell'ala più oltranzista del Partito Repubblicano) ha cercato di mettere il suo nuovo "Commander in Chief" Barack Obama sulla graticola, accusandolo di "aver gravi responsabilità nella più grave sconfitta spionistico-diplomatica degli Usa da decenni a questa parte".
Perdonaci "Dirty Dick" Cheney, ma a noi sembra di ricordare che la più grave sconfitta degli Usa negli ultimi decenni siano stati gli attacchi alle Torri Gemelle, avvenuti proprio durante il primo mandato, quando era ancora 'fresco di nomina'; forse Cheney non la considera una sconfitta perché la demolizione del simbolo dello skyline newyorchese é stata strumentale a lanciare il paese nella "psicosi da guerra" necessaria a fargli accettare la riduzione delle Libertà Civili, la creazione di un colossale e incontrollabile "Stato di Polizia" e le avventure bellico-coloniali in Afghanistan e in Irak che ne sono seguite?
Inoltre, "Dirty Dick", permettici di ricordarti che le debacle spionistico-diplomatiche non partono dalla Casa Bianca, nemmeno se la missione di invasione delle spazio aereo iraniano fosse stata ordinata da Obama in persona; i Presidenti degli Usa (tu dovresti saperlo bene) hanno consiglieri per la Sicurezza nazionale, consiglieri militari, e questi si rifanno alle valutazioni, alle stime e alle proiezioni suggerite loro dalle agenzie rilevanti (CIA, Pentagono, NRO, NSA, etc...) gli ufficiali e i dirigenti di tali servizi non nascono e non muoiono con i Presidenti, anzi, fanno carriere pluridecennali; contando quanto tempo ci voglia a un 'pundit' spionistico-militare a percorrere la strada tra il fondo della valle e la vetta del potere é molto probabile che coloro che avranno (mal) consigliato Obama sull'opportunità di effettuare una simile 'ricognizione strategica' sopra la Repubblica Islamica siano stati nominati dal tuo vecchio principale George Bush Sr. quando era capo della CIA, oppure vicepresidente di Reagan, oppure ancora Presidente degli Usa con te come Ministro della Difesa!
Quindi, non ti ostinare a puntare il dito contro Obama, che, per parte sua, ha molte e gravi colpe ma certo non questa. La colpa della debacle è una colpa collettiva, che si riflette nell'avere un servizio di spionaggio elefantiaco, sclerotizzato, miope e impreciso nelle valutazioni e lento e goffo nelle risposte. Un servizio di spionaggio efficiente avrebbe tenuto in debita considerazione la recente epidemia di "malware" e di virus informatici nonché quella di "cadute improvvise" che ha colpito i vostri droni in Africa Orientale, la avrebbe messa in relazione con le frequenti visite in Somalia di esponenti iraniani e con la diffusione contemporanea di pacchetti e software di disturbo elettronico e hackeraggio 'Made in China' mirati proprio contro i vostri UAV, avrebbe tenuto ancora più conto della recente vendita da parte russa dei jammer elettronici 'Avtobaza' agli iraniani e, messe insieme le cose alla 'due più due' avrebbe capito che una penetrazione profonda dei cieli iraniani era altamente sconsigliabile e qualunque ricognizione con droni sarebbe stata da limitare ai margini del confine con Afghanistan e Pachistan, dove, se poi il 'Sentinel' fosse caduto lo si sarebbe potuto spiegare come 'guasto del sistema di navigazione' durante una missione contro guerriglieri afghani o baluci.
"Almeno questi pagliacci repubblicani non controllano niente ora come ora", "Ehi, quello é il Governatore del Texas...". |
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