mercoledì 30 aprile 2014

La propaganda di Hariri resuscita i morti!! Clamoroso 'abbaglio' di Al-Mustaqbal nella sua sterile polemica contro Hezbollah!!

Esattamente come gli alti gradi militari e spionistici della corrotta dinastia saudita e del crudele e ottuso regime ebraico di occupazione stanno affrontando dolorosamente le conseguenze dei loro errori di valutazione riguardo la situazione siriana e libanese così anche il 'Movimento Futuro' del mezzo-saudita servo di Washington e Tel Aviv Saad Hariri sta subendo le conseguenze della sua miopia in merito alle medesime questioni.

Semplicisticamente Hariri sperava che un prolungato impegno siriano di Hezbollah sarebbe bastato a metterlo in cattiva luce presso l'opinione pubblica libanese; invece é avvenuto esattamente il contrario e la cittadinanza del Paese dei Cedri, verificato quanto l'instabilità siriana si riflettesse negativamente anche sul proprio quotidiano, apprezza e stima il contributo degli uomini di Nasrallah alla lotta al terrorismo wahabita, così come apprezzò ai tempi il loro impegno contro l'occupazione sionista e il servile collaborazionismo degli Haddad e dei Lahad.

Ultimamente é stato Fady Shamieh, redattore del quotidiano ufficiale del Movimento, a mettere in imbarazzo Hariri e tutta l'Alleanza 14 Marzo pubblicando un articolo totalmente inventato nel quale si annunciava la morte in Siria di un presunto membro di Hezbollah identificato come Ali Ashmar (in apertura: l'articolo incriminato; qui a fianco: Ali Ashmar). Peccato che, come dimostrano numerosi documenti di Hezbollah e di fonti terze, Ali Ashmar sia sì caduto in combattimento, ma nel 1996 contro gli occupanti sionisti del Libano del Sud.

Ashmar, nato nel 1976 in Kuwait e quindi trasferitosi con la famiglia a Beirut Sud, si arruolò giovanissimo in Hezbollah e si offrì volontario per un'operazione di automartirio che risultò nell'uccisione di un capitano sionista e nel grave ferimento di decine di suoi complici, oltre che nella distruzione di numerosi veicoli.

Volesse l'Altissimo che fosse così facile resuscitare i Martiri caduti, con un tratto di penna come ha fatto (per le ragioni sbagliate) Fady Shamieh: essi senza dubbio alcuno si offrirebbero nuovamente volontari per sacrificarsi contro il Nemico!

Nessun commento:

Posta un commento