Siamo estremamente lieti di comunicare al fedele (e crescente) pubblico dei nostri lettori che lo scorso 23 maggio al porto di Basra é arrivata una nuova, corposa spedizione di mezzi militari russi inviati da Mosca all'Irak nell'ambito degli accordi per le forniture militari contro la minaccia dell'ISIS.
Siamo certi che quanto prima i tank, i pezzi d'artiglieria e i lanciarazzi multipli che vediamo in fase di scarico in queste foto esclusive verranno presto messi in uso con ottimi risultati contro i tagliagole del 'Daash' tanto nell'Anbar quanto nella Provincia settentrionale di Niniveh.
Riconosciamo nell'ultima foto
il profilo degli inconfondibili TOS-1 'Buratino' di cui cinque esemplari erano già arrivati in Irak venendo molto apprezzati per l'efficacia e l'affidabilità.
DOVE CAZZO E' IVAN DE MARCO ORLOV QUANDO SERVE????????
RispondiEliminaAvanti così !!
RispondiEliminaCon la speranza che l'esercito iraqeno stavolta non fugga di fronte a daesh ,come purtroppo ha più volte fatto, lasciando questi mezzi ai Takfiri.
RispondiEliminaL'Esercito Irakeno é stato pessimamente istruito e addestrato dagli Americani che già prevedevano di scaricargli contro la loro legione straniera 'islamica' guidata da ex-rottami del regime di Saddam per poter poi tornare a fare "i salvatori"...per fortuna Russia e Iran si sono messi di traverso a questo piano...più l'Esercito Irakeno coopera con le milizie addestrate dagli Iraniani e più migliora...
EliminaDott Suleiman, quello che lei denuncia ( e lo ha già scritto un altra volta) è "pesante",però sarebbe utile qualche testimonianza di militari Irakeni....sinceramente l'abbandono di parchi automezzi, munizioni, cannoni ai tagliagole, non penso siano parte della istruzioni militari.Gli irakeni anti USA ( tutti i sunniti ad es) lo avrebbero contestato e gli USA non mi sembrano cosi convinti di tornare a fare i "salvatori"...Penso che con Putin e con gli Iraniani gli USA si siano già messi d'accordo in proposito.. certo non vengono a raccontarlo a tutti i media!
RispondiEliminaMolti ufficali dell'esercito irakeno, al tempo dell'inizio dell'offensiva dell'Isis nel 2014, erano ex saddamiti, in servizio ai tempi di Saddam. Altri invece erano semplicemente collusi o corrotti dalla Cia. Se a questo aggiungiamo anche il modo in cui gli americani hanno creato e addestrato l'esercito irakeno, il risultato è quello a cui tutti noi abbiamo assistito l'anno scorso. Questi ufficiali, ex saddamiti collusi, o semplicemente ufficiali corrotti o comprati in vario modo hanno semplicemente abbandonato le loro postazioni all'arrivo delle colonne dell'Isis, lasciando le truppe senza alcun tipo di ordine, e nel caos più completo. A quel punto senza ordini e senza nessun tipo di coordinameno, la maggior parte delle unità militari irakene di stanza nelle aree colpite dall'offensiva iniziale dell'Isis si sono disintegrate. Il governo irakeno avrebbe dovuto muoversi più in fretta e più efficacemente nel rimuovere tutti gli elementi potenzialmente sovversivi, sapendo bene che gli americani erano ben innestati nei gangli vitali delle forze armate irakene.
EliminaQuesto video di Palmyria è sconcertante!:http://masry.web.tv/video/__iqfttycoqic
RispondiEliminaSi vedono decine di soldati siriani CAMMINARE in fila sotto il fuoco dell'ISIS aspettando solo di essere colpiti a morte.
Non ho parole.
Dio protegga l'Esercito Arabo Siriano
Tommaso Baldi
ho visionato il filmato in questione .... mi sembra un montaggio di varie cose molto propagandistico, questi scarafagi invece di dirigersi contro i sionisti fanno esattamente il contrario ... chi piu' miscredenti di loro? alla fine quando le forze della resistenza avranno la meglio, perché sarà così, nessuno di questi vermi dovra' essere lasciato in vita, dovranno pagare tutto quello di malvagio hanno fatto nei confronti di iraqeni siriani cristiani musulmani ... vanno ridotti in cenere ... quando saranno al cospetto di Dio riceveranno la punizione piu' grande ... sono solo morti che camminano ...
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