Con meticolosità e sicurezza tutte le operazioni preliminari per l'offensiva irakena contro il capoluogo dell'Anbar vengono portate avanti mentre obiettivi secondari e piccoli gruppi di tagliagole del 'califfato' rimasti isolati e dispersi nel corso della prima avanzata (che ha portato a circondare da tre lati la città di Ramadi) vengono occupati e/o eliminati con poca fanfara.
E' quel che é successo ad Al-Harariat a una cellula dell'ISIS che é stata affrontata e distrutta dai governativi, che sono riusciti anche a disinnescare 30 mine e a ripulire dieci edifici da trappole esplosive.
Altri terroristi sono stati eliminati nei dintorni di Karmah.
Un commando del 'Daash' che era riuscito ad avanzare in Provincia di Salahuddine mischiandosi ai profughi fuggiti dall'Anbar é stato scoperto dalle forze sciite delle Brigate Badr e distrutto fino all'ultimo uomo prima che potesse mettere in atto attacchi e attentati contro la Città Santa.
La notizia é stata data ufficialmente dal comandante in capo della Sesta Unità delle Brigate Badr, Mohammed Abbas.
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