lunedì 5 settembre 2016

Duecento takfiri sono stati eliminati nell'assedio e nella conquista del Collegio Armamenti!

Il Collegio Armamenti come ben sa chiunque abbia letto attentamente i nostri passati articoli sulla battaglia a Sud-Ovest di Aleppo é l'unica parte del complesso delle accademie militari (che comprende molte altre strutture) dove i terroristi siano riusciti ad avere una presenza più che occasionale e sporadica visto che circa l'80 per cento di esso venne invaso da un numero da me inizialmente comunicato come intorno alle trecento unità (ma probabilmente un po' più alto) prima di venire circondato e assediato dalle forze governative

Come ormai é noto, l'intera struttura, dopo l'avvenuto ricongiungimento delle forze siriane provenienti da Sud con quelle presenti attorno ad essa, é stata assaltata dopo intensissimi bombardamenti da terra e da cielo e completamente riconquistata.

Adesso, dopo le opportune ricognizioni, le forze siriane hanno iniziato a comunicare che nelle varie pertinenze dell'area hanno trovato la morte almeno duecento terroristi takfiri, molti altri saranno periti senza lasciare tracce identificabili o lasciando le loro povere spoglie sepolte sotto cumuli di calcestruzzo sgretolato e altri detriti.

Una parte piccolissima dei militanti presenti nella zona si é arresa, ma si parla di numeri incredibilmente esigui, dopo settimane di battaglia intorno al presunto (ma mai realmente percorribile) "corridoio" verso i quartieri centrali di Aleppo le truppe siriane non hanno chiesto mercede, ma neanche ne hanno concessa.

Possiamo affermare con certezza che la parte migliore delle truppe di cui poteva disporre l'alleanza trakfira centrata attorno all'organizzazione wahabita del Fronte Al-Nusra é stata consumata nelle battaglie svoltesi intorno ad Aleppo dagli ultimi giorni di luglio fino ad oggi, con perdite stimabili per i terroristi intorno a dieci-dodicimila uomini.

Nemmeno l'espediente di inviare una forza-esca sul fronte secondario di Hama Nord a conquistare pochi villaggi e colline sguarniti per lo stato di cessate il fuoco é servito a distrarre le truppe migliori di cui il Comando Siriano poteva disporre dal ristabilire anche fisicamente l'isolamento dei takfiri intrappolati ad Aleppo centro-Est, ormai incapaci di intraprendere anche solo sortite limitate contro l'anello di forze governative che li avviluppa.

29 commenti:

  1. speriamo che, adesso invece di dormire sugli allori, dopo un adeguato riposo, e ristrutturazione, ripartano all'attacco andando a recuperare tutti i territori persi durante la prima avanzata fino alla autostrada M5 vero nodo strategico per i rifornimenti dei barbuti.
    ormai i barbuti non hanno più (come dice lei Kahami) la forza numerica di imporsi dove vogliono, hanno avuto un emorralgia incredibile di truppe quindi sono costretti per tappare i buchi a spostarle da altri fronti sapendo che c'è l'aviazione russa / siriana ad aspettarli.
    e' il momento di approffitarne!

    RispondiElimina
  2. concordo con Lei Kahami

    se lei mi dice che hanno avuto 10-12 mila morti si tratta di una cifra spaventosa e non più rimpiazzabile.
    Ad Aleppo hanno buttato tutto ciò che avevano (o la va o la spacca) PERDENDO.
    come diceva qualcuno nei post, effettivamente Aleppo è stata per loro una Stalingrado, una Pearl harbour e da adesso in poi, per loro ci sarà il (speriamo il più veloce possibile) riflusso verso la sconfitta finale sempreché l'esercito siriano non compia cazzate stratosferiche..


    RispondiElimina
    Risposte
    1. rettifica : Pearl Harbour non centra niente!!

      Elimina
    2. Il termine 'perdite' generalmente è usato non solo per morti ma anche per feriti,dispersi e arresi
      Lex

      Elimina
  3. Il problema è che quelli dentro Aleppo non si arrenderanno tanto facilmente. Andando incontro alla morte. In occidente li gabelleranno per FSA moderati e non so che pressioni faranno su Putin per lasciarli stare.

    RispondiElimina
  4. Cercansi Grande Andrea ed un certo Albert...
    e da un po' che non gli si sente più.. strano..
    ahahaha..

    RispondiElimina
  5. Il problema è che se dentro la sacca di Aleppo ne restano anche solo un migliaio ci vorranno mesi e mesi x snidarli

    RispondiElimina
  6. per chi ha voglia di vedere cartine militari...


    http://sakeritalia.it/sitrep-geopolitica/situazione-operativa-sui-fronti-siriani-al-4-settembre-2016/

    RispondiElimina
  7. dott. Kahami una domanda: nell' offensiva a nella regione di Latakia che ha portato alla liberazione di Kinsabba sono stati usati pesantemente i lanciarazzi TOS-1 Buratino (e sfido chiunque a smentire la notizia visto che ci sono decine e decine di filmati che lo dimostrano).
    Che fine hanno fatto? non crede che sarebbero utili intorno ad Aleppo per sfoltire più velocemente i barbuti che avanzano allo scoperto?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giovanni Netto, il Buratino ha una gittata di soli 3 Km, nella sua versione standard, di 6 nella versione avanzata, non è arma utilizzabile ovunque, ma solo sulla linea di scontro, in Latakia è più possibile perchè montagnosa, nelle pianure è un altro discorso.

      Elimina
  8. É stata una battaglia dura ed importante e non solo per il significato militare ma anche per quello politico e diplomatico, ma non è finita perchè dentro i quartieri assediati oltre che la maledetta feccia takfira ci sono alcune migliaia (decine di migliaia?)di civili oltre che tra i due e i trecento ufficiali della nato, questo ptrebbe portare ad impensabili conseguenze, sicuramente lo show business occidentale inizierà la sua martellante campagna di calunnie e disinformazione, facile previsione che per Aleppo la soluzione si farà complicata, più che sul campo, nelle cancellerie. Nel frattempo i sauditi non paghi di prendere vergognose mazzate dai fieri Yemeniti, continuano a mettere sù accozzaglie di sub-umani raccolti un pò ovunque, con l'intento di inasprire l'aggressione alla Syria, sempre più importante diventa il fronte sud, dove già israele inizia con le provocazioni, e comunque pare che il SAA nelle provincie di Daraa e Sweyda stia riprendendo l'iniziativa, a mio avviso è un buon segno quantomeno per prevenire e contrastare le future infiltrazioni a marchio wahabita, penso che la questione turkia rimanga la più ricca di incognite, è ancora difficile capire cosa ci sia realmente sotto e quanto ne siano consapevoli tutti gli attori in campo, erdolf rimane uno dei più pazzi leader politici che la storia abbia mai conosciuto, imprevedibile ed inaffidabile, un risultato sicuro però l'avanzata dell'esercito turko lo produrrà, cioè la spinta verso sud di daesh e dei kurdi che si troveranno sulla linea di contatto con il SAA proprio sopra la città di Aleppo Nord, Al-Bab sarà uno dei primi risvolti di ciò, qui probabilmente, oltre che da Idlib arriveranno le prossime grandi battaglie, ma a questo punto il SAA ed i suoi alleati sono di acciaio ben forgiato, soprattutto dopo la vittoriosa e strategicamente impeccabile vittoria riportata in questo post dal Dr. Kahani, con cui mi voglio scusare se talvolta perdo le staffe e lo obbligo a cancellare, giustamente, qualche mio post oltre misura.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Gianus,hai toccato il tasto dolente,appunto,i 200-300 rambo da cinema occidentali,intrappolati da mesi nel calderone di Aleppo,vorrei ricordare che nello stesso calderone è rimasto a fare la fine del topo un commando composto da scimmiette israelo-americano che avrebbe dovuto fare la festa al mitico Gen.Soleiman.
      W L'ASSE W L'INTESA

      Elimina
    2. Se 2/300 hanno tenuto in scacco il fior fiore dell'esercito siriano, x mesi e mesi, mi dite quanto ci vorrà x ripulire la sacca che ne dovrebbe contenere qualche migliaio.

      Elimina
    3. Se 2/300 hanno tenuto in scacco il fior fiore dell'esercito siriano, x mesi e mesi, mi dite quanto ci vorrà x ripulire la sacca che ne dovrebbe contenere qualche migliaio.

      Elimina
    4. graziano lazzeri, ma che stai dicendo? 2/300 hanno tenuto in scacco il SAA? ma quando mai? il problema dell'Esercito Syriano è quello di migliaia di civili ostaggi della brutalità dei terroristi, non hai mai sentito parlare di scudi umani? di famiglie intere imprigionate in gabbie metalliche sulla linea di tiro? eppure sono fatti noti.

      Elimina
    5. Dai! Non diciamo banalità, nel complesso dell'academia non c'era nessun civile, come non c'erano civili nel complesso 1070, come non c'erano civili nel cementificio e nei parcheggi, diamo a Cesare quello che è di Cesare.

      Elimina
    6. Dai! Non diciamo banalità, nel complesso dell'academia non c'era nessun civile, come non c'erano civili nel complesso 1070, come non c'erano civili nel cementificio e nei parcheggi, diamo a Cesare quello che è di Cesare.

      Elimina
    7. graziano lazzeri, scusa, pensavo ti riferissi agli ufficiali nato in Aleppo Est dato che hai postato in risposta al mio post, ad ogni modo sbagli quando parli di mesi e mesi perchè l'offensiva takfira è molto più recente.

      Elimina
    8. Infatti l'accademia è in mano SAA, anche 300 ben addestrati pronti al martirio, con stumenti moderni e con il tempo di fortificarsi possono creare grossisimi problemi, a qualsiasi esercito che voglia, a differenza del nemico, limitare al massimo il numero dei suoi feriti.
      WA

      Elimina
    9. Al posto dello spazio mi mette le virgole bo?

      Elimina
  9. devi comunicarlo urgentemente alla Saa. Sicuramente non ci hanno pensato.
    Dato che i burattini in tale quantita esistono solo nella tua testa.

    RispondiElimina
  10. Aleppe pape satan Aleppe!
    Ivan

    RispondiElimina
  11. I terroristi di Aleppo si arrenderanno quando Erdogan glielo ordinerá

    RispondiElimina
  12. Se qualcuno ha notizie com'è la situazione intorno a Palmira ora? Grazie

    RispondiElimina
  13. Adesso si riprendono il quartiere di Ramouseh, come promesso dalle tigri, e la strada di alimentazione sud per Aleppo riapre di nuovo. Quei numeri di perdite credo siano veritieri nell'insieme dell'operazione che conta la chiusura a nord e la battaglia a sud. I Siriani qui stanno vincendo contro il meglio delle forze dei tagliagole che ci hanno messo tutta la loro forza e sono stati schiacciati.

    RispondiElimina