La manovra avrebbe senso, sia nel quadro del riposizionamento geostrategico del Paese delle Piramidi, impegnato a distanziarsi da Occidente e Arabia Saudita e a schierarsi invece con la Russia e l'Asse della Resistenza, sia tenendo conto del fatto che molto equipaggiamento di marca americana diventerà, in quest'ottica, ben presto difficile da mantenere.
Gli irakeni purtroppo, per conseguenza della lunga occupazione militare del loro paese, durata dal 2003 al 2011, hanno molti mezzi e armi "made in Usa" ancora presenti nei loro arsenali anche se Teheran e Mosca non hanno lesinato negli ultimi due anni forniture e aiuti anche in questo campo.
In particolare Bagdad apprezzerebbe molto munizioni di precisione per i suoi F-16, ma anche missili "Hellfire", che, come abbiamo spiegato in passato, l'Irak ha sempre avuto molte difficoltà a ottenere.
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RispondiEliminaUno scoop! Pare che il medio oriente si stia riposizionando su fronti militari e politici non più usa e getta..
RispondiEliminaUno scoop! Pare che il medio oriente si stia riposizionando su fronti militari e politici non più usa e getta..
RispondiEliminal'impero anglo-sionista inizia a sgretolarsi, dall'Egitto alle Filippine pezzi importanti si stanno liberando e scelgono autonomamente dove andare.
RispondiEliminal'Egitto avrebbe abbandonato la coalizione americano-saudita in Yemen, dopo rassicurazioni iraniane circa il transito delle flotte mercantili attraverso Bab el Mandeb e, quindi, verso Suez.
RispondiEliminaL'asse Egitto Iran è super vincente, sunniti e sciiti insieme, potrebbero curare una ferita durata per secoli, è una occasione storica che potrebbe cambiare il mondo intero, tutti due hanno la testa per farlo, ho fiducia
RispondiEliminaBenché sia difficile da concepire, il riscatto dei popoli medioorientali passa attraverso il superamento delle divisioni religiose.
RispondiEliminaLo capi' bene Abdel Nasser. Lo hanno capito gli Assad, Padre e Figlio.
Se si riapre questa strada, laica e popolare, per l'impero inizia la fine.
Federico
Si lo hanno capito bene gli assad , dominando un paese in maggioranza sunnita con una piccola setta religiosa (alawiti) sfruttando le paure di cristiani e drusi .....
Eliminaindimenticato Raìs! Ti strapparono la vittoria nel '73 con l'inganno!
EliminaSadat, ovviamente.
EliminaX 17 41, viva Bashar al Assad il più grande , Principi dei popoli Liberi.
EliminaNon so se è dovuto ad un eccesso di ignoranza o da un eccesso di captagon
EliminaMa definire gli Assad principi della democrazia mi sembra un tantino esagerato.
"Purtroppo"hanno armi Made in USA ....cioè purtroppo hanno a disposizione le armi più avanzate al mondo .... Sarebbe meglio avere i sukhoi sgangherati di assad o del fu gheddafi ??
RispondiEliminala politica è una cosa complicata,non penso che gli Egiziani vogliano "rompere" definitivamente con gli USA,vogliono semplicemente far capire che loro decidono in base alle opportunità che hanno!
EliminaNon si parla della qualità delle armi ma dell'autonomia del Paese che le riceve, ad esempio l'Egitto ha subito l'embargo delle armi americane in periodi cruciali nella lotta al terrorismo, niente manutenzione agli elicotteri Apach e niente missili Hellfire, persino l'Italia ha bloccato la manutenzione degli obsoleti F16 per la vicenda Regeni,ucciso sicuramente dai sionisti, meglio così perchè il software di puntamento degli F16 egiziani vedono gli aerei israeliani come amici quindi il missile non parte, era così anche per gli F16 turchi ma poi sono riusciti a cambiarlo avendo il source code naturalmente dagli americani, meglio i caccia russi almeno vedi sui radar il nemico come nemico
EliminaInteressante,la ringrazio.
EliminaWa
intanto gli egiziani hanno ordinato missili e ricambi per tutta la linea elicotteristica a loro mani ( USA)...ho letto anch'io che abbandoneranno l'Arabia saudita nella guerra allo Yemen anche se avrà qualche problema con il petrolio,e mi pare una ottima notizia...
RispondiEliminaIl medio oriente è tutto in movimento!
Aspettiamo le prossime mosse!quindi avranno una quota di materiale bellico russa,una quota francese una quota USA!
Nella foto il mitico SAM6, missile terra area chiamato anche le tre dita della morte dai piloti americani in Vietnam, il missile ha fatto strage di aerei israeliani nella guerra del 1973, oggi è ormai superato dalle contromisure, ma con qualche trucco è ancora letale, le armi russe hanno fatto la storia e quasi sempre hanno aiutato i popoli liberi
RispondiEliminaSignor Farouq! Sbaglio o la sua sigla è nuova in questo sito! Il mio alieno mi suggerisce che lei ha le stesse caratteristiche di un vecchio conoscente, che però aveva un altro nome e purtroppo è sparito senza lasciare alcuna traccia. Scusi il disturbo.
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