"Poveri" takfiri di Jund al-Aqsa, non gliene va bene una, persino il loro "stratagemma" per tentare di sottrarsi alla solenne lezione che in Provincia di Idlib gli stavano somministrando gli ex-colleghi di Ahrar Sham (quello cioé di "confluire" nella più grande formazione Al Nusra) non sembra in grado di evitar loro cocenti umiliazioni, anzi, rischia solamente di allargare il fronte della faida interna tra terroristi.
Infatti i terroristi di Jund al-Aqsa speravano che quelli di Al Nusra sarebbero venuti a rilevare una loro base nella Provincia di Idlib, circondata dai rivali, ma questi hanno fatto sapere di avere tutta l'intenzione di occuparla e di essere pronti ad aprire il fuoco anche su quelli di Al Nusra se si metteranno in mezzo.
I rapporti dal campo dicono che le dita sono sul grilletto e ogni provocazione potrebbe far deflagrare la situazione, attualmente in equilibrio più che precario. Speriamo che essa esploda e si risolva in un generale massacro di takfiri!
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