La Guida Suprema della Repubblica iraniana, l'Ayatollah Sayyed Ali Khamenei ha rivolto ai fedeli riuniti in preghiera a Teheran un sermone nel quale ha definito il traballante "faraone" egiziano Hosni Mubarak come "un servo di Israele e degli Stati uniti"; Mubarak, ha articolato il successore di Khomeini, ha tenuto l'Egitto in una morsa, anteponendo gli interessi e i desideri dei suoi padroni sionisti e americani alle necessità e alle aspirazioni del suo popolo "Egli non solo non ha mai preso nessuna iniziativa ostile all'imperialismo e al sionismo, ma anzi, si é messo in luce come il migliore sodale, collega, confidente e facilitatore di queste due perniciose influenze che cercano di destituire la Nazione araba e i popoli musulmani dei loro diritti naturali, fra cui quelli di scegliere in libertà i propri governanti e godere appieno del frutto del loro lavoro e delle ricchezze naturali dei loro paesi".
Khamenei ha portato l'attenzione dell'uditorio su come Israele sia molto preoccupato dalla Rivoluzione vittoriosa in Tunisia, e dalle proteste che si susseguono in Yemen e Giordania, ma come sia stato mandato praticamente nel panico dagli eventi attualmente in corso di svolgimento in Egitto: "Israele sa benissimo che se l'Egitto fosse retto da un Governo anche solo leggermente meno filoisraeliano di quello di Mubarak, tutti gli equilibri di forze regionali cambierebbero".
Solo fino a poco tempo fa lo Stato ebraico poteva concentrare i suoi sforzi di propaganda e destabilizzazione contro la Repubblica iraniana, lanciando accuse pretestuose e infondate sul suo programma nucleare e agitando le varie lobby filo-sioniste in Europa e America per orchestrare contro di essa l'azione di enti e organismi internazionali che l'Iran ha sempre rispettato e onorato (al contrario di Israele, che apertamente viola e disprezza anche le più elementari norme di Diritto internazionale), adesso invece, per effetto della sollevazione di vasti strati della popolazione del Medio Oriente, Israele é sulla difensiva e deve pensare piuttosto a come risollevare le declinanti fortune dei tiranni suoi amici.
Cittadini iraniani dimostrano contro lo Shah Reza Palhavi nel 1979 |
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