mercoledì 6 aprile 2011

Israele uccide un Palestinese di 21 anni, il suo crimine: raccogliere ghiaia per ricostruire Gaza!


Un giovane palestinese che stava lavorando alla raccolta di ghiaia é stato ucciso da un bombardamento di artiglieria israeliano che lo ha sorpreso ben al di là della (arbitraria) 'zona interdetta' stabilita dalle forze armate dello Stato ebraico al confine nord della Striscia di Gaza.

Il portavoce dei servizi medici di emergenza della zona, Adham Abu Salmiya, ha rivelato che i paramedici, intervenuti subito dopo l'attacco a rischio della loro stessa incolumità, sono riusciti a localizzare il corpo martoriato del giovane sul terreno sconvolto dalle esplosioni solo per verificare che per lui non c'era più niente da fare.

Il bombardamento é stato scatenato da un plotone di carri armati israeliani che hanno puntato le loro bocche da fuoco da 120 millimetri ben oltre la "terra di nessuno", caricandole a proiettili dirompenti col preciso intento di causare il massimo danno alla popolazione civile impegnata in lavori agricoli o nel recupero di materiale da costruzione come sabbia e ghiaia.

Israele, con i suoi bombardamenti aerei e terrestri cerca di rendere le normali attività quotidiane pericolose e insicure per gli abitanti di Gaza, nella speranza che essi incolpino di ciò la dirigenza di Hamas. Nonostante le centinaia di civili uccisi finora tale politica si é mostrata del tutto infruttuosa e fallimentare.

Il giovane ucciso, Mohammed Shalha, aveva appena 21 anni.

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2 commenti:

  1. Poi dicono che i criminali sono i palestinesi!
    L'ebraismo è la peggior razza di umanoidi che c'è sulla faccia della terra.
    A volte mi capita di venire a conoscenza di storie molto antiche e ho riscontrato che si sono fatti sempre odiare, non ne conosco il motivo ma visti il comportamento dei ebrei odierni non mi viene difficile immaginarne il motivo

    zio enzo

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  2. Denunciare i crimini del sionismo non é scusa per lasciarsi andare a razzismi di nessuna sorta, ci piace farle notare che fra i più puntuali e inflessibili critici di Israele vi sono spesso Ebrei e a volte persino Ebrei israeliani.

    Esattamente come esistenvano Tedeschi antinazisti e Italiani antifascisti.

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