mercoledì 6 aprile 2011

Esclusivo! Palaestina Felix mostra il volto del socio curdo di Mohammed Dahlan, contrabbandiere di armi israeliane a favore di Gheddafi!!

Abbiamo già evidenziato la notizia, riprendendola dalle pagine dell'algerino "Ech Chourouk", del traffico mafioso organizzato tra Israele e la roccaforte tripolitana del Colonnello Gheddafi, tramite il quale, grazie a una triangolazione con la Grecia facilitata dal Quisling palestinese Mohammed Dahlan (già capo delle milizie di Fatah a Gaza prima dell'espulsione di queste ultime per mano di Hamas) e da un curdo soprannominato ora Khaled Salam, ora Mohammed Rashid -i trafficanti hanno sempre molti nomi-, lo Stato ebraico rifornisce il dittatore tripolino delle armi e delle munizioni che servono a prolungare e rendere più sanguinosa e la guerra civile contro gli insorti cirenaici.

Che Israele, preoccupato per la caduta dei tiranni arabi Ben Ali e Mubarak, abbia deciso di sostenere con ogni mezzo Gheddafi non deve stupire "meglio il diavolo che si conosce di quello sconosciuto" e poi, dal 2003 in avanti, Gheddafi aveva fatto di tutto per rendersi ben voluto e utile all'Occidente imperialista (che 'ingrato' Sarkozy a non tenerne conto!). Dopo i mercenari neri delle milizie sudanesi e darfuriane sono quindi arrivate a Tripoli le armi 'Made in Israel', ovviamente pagate dagli 'aiuti per il terzo mondo' americani (poveri israeliani, opprimere e massacrare costa, e sappiamo quanto economo e parsimonioso sia il 'popolo eletto').

Adesso, grazie alle segnalazioni e alle testimonianze fotografiche che lettori e sostenitori ci inviano quasi ogni giorno (grazie ragazzi/e!) siamo addirittura in grado di mostrarvi il volto del misterioso socio curdo di Dahlan nel traffico portato avanti per conto di Tel Aviv: la foto mostra Mohammed Rashid/Khaled Salam all'estrema sinistra della foto, seduto alla destra di Mahmud Abbas. La foto indica come il curdo fosse coinvolto nelle attività di Fatah già ai tempi infami della resa ai diktat israeliani e delle trattative sottobanco per abbandonare Gerusalemme Est e negare il Diritto al Ritorno dei profughi. Quali altri livelli di Fatah sono coinvolti nel traffico pro-Gheddafi??

Ricordiamo che, mentre Hamas, Hezbollah e la Jihad islamica si sono tutte pronunciate a favore degli insorti e contro il Colonnello di Tripoli la cricca di Abu Mazen e complici vari é stata una delle poche voci arabe a levarsi in suo favore...tra questo e l'implicazione di Dahlan e del curdo ci sono abbastanza indizi per far scoppiare un nuovo "Fatahgate" sotto le poltrone dei panciuti cacicchi di Ramallah!

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

2 commenti:

  1. Ancora una prova che i curdi sono sempre più i camerieri d'israele!

    RispondiElimina
  2. I curdi sono sempre stati popolo meschino e servile, figurati che durante la persecuzione degli Armeni in Turchia furono loro a fare la bassa manovalanza dei massacri quando le truppe non bastavano

    RispondiElimina