Nella giornata di giovedì le forze di sicurezza del Re sono entrate in città sparando proiettili e gas urticanti contro i manifestanti che chiedevano le dimissioni del governatore provinciale, il rilascio delle centinaia di detenuti politici imprigionati e in una dimostrazione di solidarietà internazionale con il popolo Barheini domandavano anche il ritiro delle forze di invasione saudite dall'Isola delle Perle.
L'ONG Human Rights First ha dichiarato che nel reame vi sono detenuti incarcerati per motivi politici tenuti in incommunicado da oltre sedici anni. Nonostante questo l'ipocrita sostegno americano impedisce che contro quello che é l'ultimo reame assoluto della Terra si scateni quel movimento di opinione che invece viene mobilitato (a torto) contro Stati (come la Siria) che hanno l'unica colpa di opporsi ai disegni egemonici delle potenze arroganti.
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