Con i cordoni della borsa drasticamente tirati e sempre meno shekel con cui procurarsi esotici sistemi d'arma e ampi e approfonditi programmi d'addestramento per fare esercitare le proprie SS alla raffinata arte dell'assassinio del civile palestinese indifeso i generali e i politici sionisti si sono rivolti al discount del supermercato della morte e, puntualmente, hanno individuato un venditore 'low cost', magliaro dell'industria internazionale delle armi, cui spendere i pochi fondi rimasti loro a disposizione.
Il loro nuovo fornitore é l'italiana Aermacchi.
L'aviazione sionazista infatti, ha ordinato 30 addestratori Aermacchi M-346 da consegnarsi entro due anni all'industria italiana, per sostituire addestratori troppo costosi da mantenere operativi come le versioni biposto di F-15 ed F-16 'made in usa'. L'accordo però, comunque delle dimensioni ragguardevoli di un miliardo di dollari, é stato raggiunto soltanto grazie a una formula che prevede il contemporaneo acquisto da parte italiana di attrezzature militari sionaziste per la stessa cifra, in modo che il Ministero delle Finanze di Tel Aviv non debba scucire un centesimo.
E' importante più che mai che partiti, associazioni, movimenti, privati cittadini e società civile dello Stivale si MOBILITINO contro questo accordo: l'Italia, sta scritto nella sua Costituzione, RIPUDIA LA GUERRA, l'Italia NON HA BISOGNO DI ARMI, in questa fase di tagli alle spese e austerità e soprattutto NON DELLE ARMI SIONISTE, l'Italia NON DEVE SOSTENERE ISRAELE e non deve DARE MODO AI PILOTI ISRAELIANI ASSASSINI di potersi esercitare sui suoi aerei. Altrimenti tutti, tutti gli Italiani saranno MORALMENTE COMPLICI delle MORTI DI CIVILI NEI RAID SU GAZA!
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