mercoledì 11 gennaio 2017

Continua il martirio dell'Arabia Felix nel solito, assordante silenzio dei media e governi occidentali!

Vi presentiamo l'ennesima vittima yemenita dei bombardamenti terroristici di Casa Saoud.

Era una ragazzina di Sanaa che stava andando a scuola.

Non sappiamo neppure il suo nome, ma non importa, perché tanto non sappiamo nemmeno i nomi delle altre migliaia di Yemeniti uccisi dalla primavera 2015 ad oggi dall'aggressione dei più ricchi, corrotti, ridicoli e inefficienti regimi arabi contro il più povero (ma dignitoso) paese della Penisola Arabica.

Arabia Saudita, Qatar, Barhein, UAE e altri lacché in questi quasi due anni sono riusciti a massacrare migliaia di persone, a distruggere buona parte di Sanaa, città-capolavoro di architettura tradizionale araba, con le torri e i minareti dalle cupole traforate di alabastro, ma non a piegare un popolo che anzi ha inferto agli aggressori e agli invasori pesantissime perdite e scorrazza a suo piacimento nelle province meridionali di Najran, Asir, Jizan.

Ovviamente potete immaginare quanto spazio daranno tg e testate italiane ed occidentali all'assassinio di questa ragazza.

Per questo vi chiediamo di seguire e sostenere PALAESTINA FELIX, perché noi abbiamo il coraggio di prendere i pedo-sceicchi del petrolio per la barba e per il nasone e chiamarli invertiti, corrotti, assassini e vigliacchi quali effettivamente sono.

3 commenti:

  1. Petrolio in cambio di armi!
    Questo lo scellerato patto 'dei laghi amari' che da oltre 70 annilega gli USA ai Saud.
    Speriamo che Trump capisca che questo scellerato patto può essere superato!
    Federico

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  2. Gli USA per mantenere il tenore di vita della parte ricca del popolo americano ha bisogno di rapine. La prossima sarà ai danni dell'alleato saudita. I 700 miliardi di dollari di credito in mano ai Sauditi diventeranno bottino di guerra.

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  3. condoglianze alla famiglia della povera ragazza e a tutto il popolo Yemenita . W gli Eroici combattenti HOUTHI e la Guardia Repubblicana Yemenita . W l' Asse della Resistenza . Matteo

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