lunedì 9 gennaio 2017

Nuovo ripensamento dei terroristi di Wadi Barada: sembra che dopo tutto accettino l'idea della resa!

Sembra che, dopo lo schieramento della 42esima Brigata della 4a Divisione Meccanizzata i terroristi takfiri presenti a Souk Wadi Barada, Kafr Awameed, Brhlia, Hraira, Deir Qanon e Kafr al-Zait abbiano riconsiderato la propria posizione accettando i termini di resa proposti dall'Esercito Siriano.

La considerevole penetrazione realizzata dalle forze armate siriane verso il cuore della strategica valle acquifera sembra aver fatto tornare sulle loro decisioni diversi capi terroristi.


I danni cagionati dai terroristi takfiri agli impianti di pompaggio dell'acquedotto che serve milioni di persone nella zona di Damasco hanno scatenato una crisi idrica che, naturalmente, é stata del tutto ignorata dai media imperialisti pronti a riprendere qualunque bufala su immaginari ospedali bombardati ad Aleppo.



2 commenti:

  1. notizie ignorate:può essere che una maggioranza a dei giornali abbia ignorato la notizia ,ma io avevo già letto dei problemi causati dai terroristi sabotando l'acquedotto di Damasco.
    Purtroppo è noto che i giornali seguono le necessità propagandistiche e di effetto,mica solo quelle riportate sul blog: mi incazzo spesso per notizie che "spariscono" dopo brevissime apparizioni: perchè?

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  2. Dott. Kahani sa qualcosa di preciso dell'impianto di gas nella zona di Homs fatto saltare in aria dai takfiri dell'Isis che lascerà - dice - senza gas gran parte della popolazione di Damasco?

    Grazie

    T.B.

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