mercoledì 11 gennaio 2017

Wadi Barada bersagliata dai missili e dai razzi pesanti siriani, poi battuta dai jet russi!

Una fitta salva di lanciarazzi multipli di grosso calibro, razzi da battaglia FROG-7 e missili SCUD e SS-21 è stata scagliata dalle unità di artiglieria a razzo e missilistica concentrate intorno alla vallata acquifera di Wadi Barada per 'convincere' a fare accettare le offerte di resa anche ai gruppi takfiri più irriducibili.

La maggior parte degli obiettivi colpiti si trovavano oltre Bassima nei dintorni del villaggio di Deir Maqran; sembra che un numero imprecisato (ma alto) di terroristi takfiri sia rimasto ucciso in questo letale sbarramento di razzi e missili e almeno otto veicoli blindati e corazzati siano andati distrutti.

Subito dopo, prima ancora che il fumo delle esplosioni e degli incendi potesse dissiparsi, jet dell'Aviazione Russa sono piombati sulla zona iniziando a colpire obiettivi secondari. Sono circolate voci riguardo al fatto che per questi attacchi, molto precisi, i Russi abbiano riportato a Hymemim dei jet Su-25 (altro che "ritiro del contingente!"), circa una dozzina.

Ma tenteremo di ottenere ulteriori dettagli e informazioni per redigere in merito un articolo più approfondito.

3 commenti:

  1. Non capisco il vantaggio dell'utilizzo di missili quando si ha il completo dominio dell'aria e le bombe costano molto meno...!

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  2. ps...o magari intenso bombardamento di razzi e artiglieria!

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  3. Credo che i missili, oltre ai danni comunque notevoli che provocano, più che altro siano stati una dimostrazione di potenza, un avvertimento ai terroristi di quello che li aspetta se non accettano le offerte di resa e le relative condizioni... guerra psicologica.

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