giovedì 12 gennaio 2017

La Thailandia rifiuta i bidoni ukro-nazisti e si affida alla Cina per la sua nuova flotta di carri armati!

Questo articolo che troviamo estremamente informativo e utile (anche se esula dalla consueta arena mediorientale di cui normalmente ci occupiamo) ci é stato "prestato" dall'amico e collega Massimiliano Greco, ed é originariamente apparso sul quotidiano-web "L'Opinione Pubblica".
Nel 2011, la Thailandia ha firmato un contratto da 241 milioni di dollari con l’Ucraina per la fornitura di 49 carri armati T-84 ‘Oplot’ ( ‘Fortezza’), destinati a fungere da spina dorsale delle forze corazzate thailandesi, in rimpiazzo degli ultraobsoleti M-41 americani in dotazione fino a quel momento.

Tuttavia, a causa dei continui ritardi nella consegna, il Ministro della Difesa ha commentato che questo stava diventando un problema serio: a fine 2016, sono stati consegnati solo 20 tank, nonostante il contratto scadesse nel 2014. Nel 2015, l’Ucraina non è stata in grado di produrne neppure uno. E così i thailandesi hanno annullato il contratto e ne hanno stipulato uno nuovo con i cinesi, per la fornitura di 28 VT-4, MBT di terza generazione derivato dal Type-90 II.

Secondo i thailandesi, il rapporto qualità/prezzo dei tank cinesi era migliore rispetto a quelli americani, oltretutto difficili da ottenere dopo le sanzioni messe in atto da Obama, che impongono restrizioni alla vendita di armamenti alla Thailandia, dopo il colpo di stato del 2014.

Questa non è la prima volta che gli ucraini affrontano problemi di consegne. Nel 2014, l’Iraq ha annullato il suo contratto per la fornitura degli APC (veicoli ruotati per il trasporto delle truppe) BTR-4  restituendone ben 42 a causa di problemi alla blindatura.

3 commenti:

  1. gli ucraini sono in guerra con la Russia...non penso che in quella situazione possano garantire forniture belliche a terzi!
    Certo che quando hanno preso l'impegno la situazione era diversa!
    Il loro superaereo Antonov ( quel mostro aereo a 6 motori che porta 250 tonn di carico)non sarà più costruito in Ucraina ma in Cina!E' la dimostrazione che in Ucraina attuamente non hanno possibilità di produzione!

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    1. se gli ucraini fossero "in guerra con la Russia" "forse" la Russia avrebbe già impiegato contro di loro Aerei, elicotteri, missili da crociera,Tank moderni, il lanciarazzi "Buratino", guerra elettronica, spetznatz ? Diciamo che ucraini sono in guerra con "i russi" che abitano il Donbass e che, purtroppo per loro, avendo prestato servizio nell'Armata Rossa, sanno usare meglio di loro le armi perse in combattimento, o fornite dalla Russia, o trovate nei depositi segreti di retrovia approntati dai Russi ai tempi della guerra fredda, e di cui, ritirandosi dall'Ucraina, si erano ben guardati dal rivelare ubicazione ai cugini serpenti dell'ovest, ubicazione poi rivelata ai ribelli da agenti russi inviati in loco come organizzatori (preceente storico: agenti inglesi che addestrarono francesi alla lotta partigiana)

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  2. Mi fà stare malissimo vedere gli Ucraini governati da nazisiti e tutte le loro industrie che una volta erano il meglio del meglio morire, la fabbrica di Kharkov produceva magnifici carri armati superiori ai T-72 e prima del '90 aveva 30.000 dipendenti ora ridotti a 6.000.
    Santa Ucraina Ortodossa stermina i nazisti e gli uniati e torno tra le braccia di Santa Madre Russia e potrai rivivere e prosperare con le tue terre nere e con i tuoi uomini migliori.
    Ivan

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