Abu Teir in compagnia del portavoce greco-ortodosso Atallah Hanna |
Anche Abu Teir ha conosciuto la prigionia per la sua coraggiosa lotta contro l'Apartheid israeliano |
Abu Teir sostiene che la strategia israeliana vorrebbe in primo luogo togliere un sostenitore tanto prestigioso e rispettato al movimento palestinese in difesa di Gerusalemme, in second'ordine, poi, tenterebbe di 'intimidire' lo stesso Saleh, scoraggiandolo dall'esporsi in simili iniziative in futuro. Il parlamentare ha però contemporaneamente riconosciuto che su un uomo di forte fibra morale come Salah tale 'minaccia' non farà altro che rafforzare la sua determinazione a impegnarsi contro le mire e le manovre del regime dell'Apartheid ebraico.
Abu Teir ha concluso invitando tutti gli arabi, i musulmani e i sostenitori della Giustizia e del Diritto ovunque essi si trovino ad aiutare i Palestinesi di Gerusalemme e di Israele a resistere ai tentativi sionisti di privarli dei loro diritti, della loro dignità, del loro retaggio storico e culturale.
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