martedì 22 febbraio 2011

Israele vuol demolire 70 pozzi artesiani palestinesi per assetare il popolo di Cisgiordania!


Con il tipico e piratesco opportunismo che sempre ha contraddistinto la sua condotta criminale il regime dell'Apartheid di Tel Aviv sta approfittando del clamore suscitato dagli eventi libici (e più in generale da tutto il clima delle recenti rivoluzioni nordafricane) per imprimere un'accelerazione alle sue attività di persecuzione e genocidio contro i Palestinesi della Cisgiordania.

Nel tentativo di rendere sempre più precaria la loro esistenza, oltre a scatenare i coloni ebrei fondamentalisti contro i villaggi, i campi e gli edifici sacri, oltre ad espandere ed estendere i loro insediamenti illegali e a farli proteggere dall'esercito più (im)morale del mondo e dall'altrettanto ripugnante barriera dell'Apartheid, adesso lo Stato ebraico progetta di distruggere più di settanta pozzi artesiani, in modo da negare l'acqua potabile a dozzine di villaggi, orti e campi coltivati cisgiordani, mentre le case dei settler razzisti e fanatici, attingendo a quelle falde, potranno avere piscine, giardinetti all'inglese, campi da calcio e aiuole irrigate notte e giorno.

Il primo obiettivo di questa vergognosa offensiva contro l'acqua é stato il villaggio di Kafr-Dan, dove, negli scorsi giorni, team di geologi e ingegneri militari hanno fatto rilevamenti per accingersi a distruggere tutti i pozzi della zona. La strategia é chiara, Israele vuole appropriarsi di tutta l'acqua della regione per poi poterla negare ai Palestinesi e costringerli ad abbandonare le loro terre inardite e distrutte dalla siccità.

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2 commenti:

  1. SENZA DIALOGO E COMPROMESSO ESISTE SOLO LA GUERRA....IN QUELL'AREA DEVASTATA DAL TUMORE DELLA GUERRA, 2 SONO LE SOLUZIONI POSSIBILI:

    1-SI DIMENTICANO ANNI DI GUERRA (E TUTTO CIO CHE LA GUERRA PORTA) E SI COMINCIA A CONVIVERE OGNUNO SECONDO I PROPRI USI , IL PROPRIO DIO ED I PROPRI COSTUMI.

    2-UNA DELLE DUE FAZIONI ATTUA UN GENOCIDIO E LIBERA L'AREA DALLA INDESIDERATA PRESENZA DELL'ALTRO.

    3- TERTIUM NON DATUR...........


    RAFFAELE TORSIELLO.

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  2. Sig. Torsiello, la ringraziamo del suo commento (anche se pare che le si sia incastrato il tasto 'caps lock'), quello che questo sito, fin dalla sua fondazione, auspica, é proprio quello che lei raccomanda nella sua prima istanza:

    uno stato UNICO, LIBERO e DEMOCRATICO dove a TUTTI (Arabi, Ebrei, Drusi, Samaritani...) siano garantiti uguali diritti e imposti uguali doveri e dove tutti siano rappresentati e difesi dalla Legge.

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