Ci perdonino i lettori per l'immagine particolarmente cruda e impressionante ma, ogni volta che purtroppo dobbiamo riportare la notizia di nuove vittime nella Striscia di Gaza a causa dei violenti e insensati raid aerei dei pirati aerei sionazisti, gente che vola su jet da dozzine di milioni di dollari per colpire vigliaccamente dall'alto donne, bambini, ragazzi e vecchi indifesi, veniamo sempre colti dal dubbio che, nello sgranare il triste rosario dei morti, dei feriti (parte dei quali condannati a morire dalle conseguenze dell'assedio shylockiano, altri consegnati a un futuro di invalidità e mutilazione) non sia particolarmente chiara la reale drammaticità della situazione.
Ecco, questa foto fa giustizia dei nostri dubbi, questo cadavere impolverato e sanguinante é quello di Mohammed Zaher al-Kelani, poliziotto di 23 anni massacrato dalle SS di Tel Aviv mentre, nel Nord della Striscia di Gaza, cercava di mantenere l'ordine e la sicurezza nel distretto di Beit Lahiya. Le forze di polizia di Gaza non sono impegnate in attività connesse con la Resistenza e non possono essere fatte segno di attacchi militari; persino in guerra, quando si bombarda una città é vietato dalla Convenzione di Ginevra bersagliare la polizia, così come le ambulanze o i mezzi anti-incendio. Tuttavia gli israeliani, che hanno costruito una carriera e un'industria sul presentarsi sempre come le eterne vittime della Storia, lo fanno regolarmente ai Palestinesi, come dimostra quest'ennesimo caso.
La lobby sionista internazionale, che tira le fila delle geremiadi sull'Iran e diffonde la narrativa sionista riguardo all'Olocausto, cercando di farne la giustificazione per l'invasione della Palestina, la Nakba e la persecuzione etnica degli abitanti legittimi, non dice che, in tutti questi ultimi anni quanti sono stati i morti palestinesi assassinati dai bombardamenti israeliani e quanti soldati e miliziani ebrei fanatici siano, invece, stati eliminati dalle azioni della Resistenza, anzi (!), pretende di ingigantire questi ultimi (che si contano in poche dozzine) e sminuire, o meglio cancellare gli altri (che sono diverse centinaia, o meglio, alcune migliaia). Ma la Verità non si può cancellare, la Verità viene fuori sempre e, quando é accompagnata da immagini forti come questa, scava nel cuore e nelle menti solchi incolmabili. Ricordate questa foto, quando qualche hasbaromane vi verrà a miagolare le trite e superficiali 'scuse' con cui Israhell cerca di giustificare la propria politica di invasione, persecuzione e pulizia etnica, ricordate questa foto quando qualcuno cerca di dirvi: "eh, ma i Palestinesi sono quelli che lanciano i razzi!", ricordate questa foto, sempre!
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solamente i palestinesi possono fare vedere queste foto, non avete rispetto nemmeno per i morti siete dei poveretti
RispondiElimina"eh, ma i Palestinesi sono quelli che lanciano i razzi!"
RispondiEliminaSperiamo che una pioggia di razzi riduca peggio di così tanti sionisti!
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