sabato 19 novembre 2011

Prendono forma le nuove istituzioni tunisine dopo la vittoria dell'Ennahda nelle elezioni del 23 ottobre!

Prosegue in Tunisia il processo di democratizzazione del paese dopo le elezioni costituenti del 23 ottobre; in seguito a positivi colloqui tra le tre principali forze politiche premiate dagli elettori sono stati raggiunti accordi riguardo la Presidenza dello Stato e la guida della neonominata Assemblea che dovrà scrivere una nuova Carta costituzionale per il paese.

L'Ennahda (che ha ricevuto ben 89 seggi), il Congresso per la Repubblica e l'Ettakatol (che sommando i loro arrivano più o meno alla metà) hanno stabilito che la presidenza andrà a Moncef Marzouki, del CPR, figura universalmente rispettata per il suo rifiuto di scendere 'in qualsiasi maniera' a compromessi col regime di Ben Ali, mentre Mustafa ben Jaffar dell'Ettakatol guiderà l'assemble costituente.


'Accontentati' gli alleati di minoranza con queste carice il Partito del Rinascimento musulmano ha naturalmente riservato per sé la poltrona del Premier, sulla quale, sembra, dovrebbe andare a sedersi Hamadi Jebali. Il Governo amministrerà gli affari correnti del paese fino a quando l'Assemblea non avrà finito di scrivere la nuova Costituzione; a quel punto si terranno nuove elezioni politiche.
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