venerdì 18 novembre 2011

Il regime dell'apartheid sionista perseguita i reporter palestinesi, nessuno deve sapere la verità!

La polizia del regime ebraico ha arrestato la giornalista di AlQuds-TV Ezra' Salhab, di ventisei anni, dopo averla convocata con un pretesto a un colloquio che lei credeva collegato con l'arresto di suo marito Shadi.

Il Palestine Information Center ha riportato che la Salhab, madre di due bambini ora rimasti privi dei genitori, é stata chiamata a un 'colloquio' nella città occupata di Gerusalemme ed é quindi stata arrestata senza che alcuna accusa venisse elevata contro di lei, secondo le barbare, ma purtroppo usuali procedure degli sbirri dell'Apartheid.

La giornalista é nota e rispettata per il suo ruolo di conduttrice del programma "Ahrar" ('I Liberi' - qui sotto la videosigla del programma), che, dal canale AlQuds-TV tiene informati i Palestinesi sulle sofferenze e le lotte dei detenuti politici nelle galere sioniste. Anche con la recente grande vittoria di Hamas che ha fatto liberare oltre mille detenuti, ci sono oltre seimila prigionieri politici tuttora incarcerati dall'occupazione.


Shadi Zahda, marito di Ezra' é stato arrestanto tre settimane fa. E' ovvia la politica sionista di colpire coloro che con il loro lavoro squarciano la cortina di propaganda strombazzata ai quattro venti dall'infernale macchina dell'Hasbara, finanziata e sostenuta dalla lobby internazionale filoisraeliana.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento