Nella giornata di ieri il Mondo Libero, libero dal cancro americano e sionista, ha seguito ancora una volta l'invito dell'Ayatollah Khomeini celebrando la Giornata Internazionale di Gerusalemme, ricorrenza dedicata alla Palestina, al suo popolo oppresso e alla sua giusta lotta di liberazione nazionale contro l'invasione e l'occupazione giudaica.
Particolarmente degne di nota sono state le manifestazioni di cui vedete qui testimonianze fotografiche tenutesi a Sanaa e a Damasco, capitali di nazioni in guerra, la prima aggredita dalla lercia coalizione wahabita guidata da Casa Saoud (ma in realtà manovrata da Washington e Tel Aviv), la seconda ancora circondata dai focolai di terrorismo takfiro riforniti e alimentati dagli stessi wahabiti e sionisti, tuttavia queste città hanno trovato modo di riunire la loro popolazione per dimostrare concretamente che nel Mondo Arabo e Islamico la solidarietà é ben viva e presente.
Di fronte a popoli tanto generosi, tanto consapevoli possiamo solamente toglierci metaforicamente il cappello e sperare che l'Italia prima o poi riesca a trovare la forza e la dignità per spezzare le proprie catene e unirsi ad essi.
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