venerdì 10 luglio 2015

Anche intorno a Damasco proseguono i combattimenti: terroristi sempre più deboli e isolati!

Mentre diverse zone periferiche della Siria (Aleppo, Hasakah, Zabadani) sono teatro di intensi e vivaci scontri armati tra le forze nazionali e i sostenitori dell'offensiva estera terroristica pagata da NATO, Sion e sceiccati del petrolio intorno alla capitale Damasco i takfiri asserragliati nel Rif riescono sempre meno a impensierire le forze dell'Esercito e dell'NDF, per via del fatto che quasi tutti i loro flussi di approvvigionamento e rifornimento sono stati troncati o prosciugati.
Nelle ultime ore alle Fattorie Tal Kurdi un furgone armato con cannoncini antiaerei é stato distrutto con i suoi passeggeri terroristi guidati da un leader libico, in una seconda operazione un rifugio di terroristi é stato scoperto e distrutto dalle truppe siriane.

Alle Fattorie Nishabiya tre veicoli terroristi sono stati distrutti con tutti i loro carichi umani e materiali tra cui sono stati trovati documenti palestinesi e yemeniti. A Zamalka un bombardamento di artiglierie e mortai seguito da un assalto di fanteria ha liberato dai terroristi la Moschea Al-Siddeeq mentre tre veicoli e diversi terroristi sono stati eliminati a Marj al-Sultaan.


1 commento:

  1. Vai ragazzi che la Siria si libera . Anche noi Italiani siamo occupati in altri modi,ma sempre di guerra si tratta quando il sionista ti ruba risorse,che non vanno a supportare le nostre periferie dell'Italia tutta . Per non parlare degli oligarchi corrotti che rubano,rubano,rubano. La Germania ancora paga israele.

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