lunedì 6 luglio 2015

La "potente offensiva" takira di Jobar dura appena 10 ore prima di venir respinta e schiacciata!

Nella giornata di ieri i terroristi takfiri rinchiusi nella sacca di Jobar nel Rif Dimashq hanno lanciato un tentativo di irromperne fuori pomposamente annunciandolo su twitter e facebook come una loro 'grande offensiva estiva'. Inizialmente hanno mandato un commando di circa 20 terroristi in un tunnel fognario vicino a una fabbrica di sapone trasformata in punto di schieramento dell'Esercito Siriano e hanno tentato di minarlo.

Purtroppo il loro tentativo non é andato a buon fine visto che il cratere provocato dall'esplosione é rimasto fuori dal perimetro del bersaglio che volevano colpire: in seguito sono stati i genieri siriani a lanciare esplosivo nel pozzo così creatosi e farlo collassare su sé stesso seppellendo tutti i takfiri.

Sono seguite dieci ore di sparatorie alquanto disordinate concentrate soprattutto nell'area della 'torre degli insegnanti', che infine si sono dissipate senza nessun vantaggio territoriale per i terroristi e con almeno sessanta morti tra le loro fila contro una decina di militari siriani morti e feriti.

La debolezza di questa tentata 'offensiva' dimostra la disperazione dei takfiri intrappolati in Jobar, che sanno che le loro fonti di approvvigionamento e rifornimento di munizioni, viveri ed equipaggiamenti stanno venendo schiacciate una dopo l'altra nel Ghouta di Sudovest e nel Qalamoun.

1 commento:

  1. si ,però Jobar è alla periferia di Damasco! ed a pochi kilometri dalla frontiera con il Libano e da Beirut! spero bene che riescano ad eliminare i tagliagola, sarebbe un disastro che sfondassero...Si può avere un quadro più completo della situazione...si parla di "sacca" ma i siriani dove sono posizionati?

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