martedì 7 luglio 2015

Prigionieri takfiri confessano: "Siamo stati addestrati in Turchia da ufficiali turchi e della NATO!"

Numerosi terroristi takfiri catturati dalle forze armate siriane dopo il fallimento dei loro attacchi nella zona circostante la metropoli settentrionale di Aleppo hanno confessato ai microfoni della televisione di stato di essere stati addestrati in terra turca da ufficiali dell'Esercito di Ankara e da altri specialisti americani, sauditi e del Qatar.

Ahmad Mustafa Mastari ha ammesso di essere stato mandato a combattere intorno ad Aleppo dopo un 'corso accelerato' di tattiche di fanteria durato circa 30 giorni che si é aggiunto a un altro 'corso' di 45 giorni presso la cittadina di Salqin.

Mohammad Aqel Akk ha menzionato anche lui Salqin da cui, una volta terminata la prima fase dell'addestramento, sarebbe stato inviato in Turchia per la seconda parte. Ha anche ammesso che ogni militante terrorista ha ricevuto dai suoi 'handler' della NATO 200 dollari americani in contante.

Qasem Abdullah, invece, ha confessato di aver passato tutto il suo periodo di addestramento, cinque mesi, completamente in Turchia, dove, per ogni mese di 'training' riceveva una 'borsa' di ottanta dollari.

1 commento:

  1. C'è un insieme di notizie abbastanza sconcertanti,i turchi notoriamente non vanno d'accordo con gli USA ( gli hanno negato anche un campo d'aviazione!),il Quatar e l'Arabia Saudita devono avere degli "ottimi" ufficiali visto il risultato della stupida guerra con lo Yemen!
    Però è un fatto che gli USA volevano addestrare dei militari contro i Siriani e di recente hanno ridotto l'impegno!
    Un bel pasticcio!
    Certo che questi poveri diavoli devono essere "messi male" per accettare in cambio della loro vita 80 dollari al mese!
    Anche il Califfo deve essere veramente messo male se deve affidare la sua guerra a dei poveri diavoli simili! Ma dove sono tutti i soldi che ottiene in cambio del petrolio e delle opere d'arte che vende?E quelli che gli arrivano dal Quatar e dalla Arabia Saudita?Da noi si dice che "il pesce puzza dalla testa"...
    Sempre detto che le guerre sono "pilotate" da interessi economici, ma questi "tagliagole" cosa vogliono veramente?

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