Non due, non tre, non quattro ma ben QUATTORDICI infernali ordigni mobili, ciascuno pilotato da un fanatico "strafatto" di Captagon, sono stati lanciati dai comandanti dell'ISIS contro le posizioni siriane nel quartiere nordoccidentale di Deir Ezzour di Baghayliyah.
La maggior parte sono state scagliate contro la zona di Tal Rawad e l'area dell'Università Al-Jazeera.
Ma di tutte queste autobombe solamente una é riuscita ad avvicinarsi al proprio obiettivo tanto da causare qualche danno; le altre tredici sono tutte state individuate per tempo dalle sentinelle siriane e distrutte con missili anticarro o lanciarazzi.
Questo non ha dissuaso i capi dell'ISIS dal lanciare inutilmente i propri uomini contro le difese siriane perfettamente intonse e all'erta e, come risultato, un'altra trentina di fanatici del 'Daash' sono finiti all'altro mondo.
Ormai gli attacchi del 'califfato' contro le posizioni siriane a Deir Ezzour sono sempre più sanguinosi e insensati; é evidente la degradazione nel livello dei comandanti, grazie alla campagna di bombardamenti chirurgici dell'Aviazione Russa contro centri di comando e quartier-generale del cosiddetto stato islamico.
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