venerdì 4 marzo 2016

Sviluppi sul caso della nave salpata dalla Turchia con un carico di armi per i terroristi takfiri!

Nuovi aggiornamenti sul caso del cargo 'Kukui Boy' (riportato da alcune testate come 'Cookie Boy'), registrato in Togo, bloccato nel porto di Chania (Grecia)  dove diversi container di armi e munizioni sono stati trovati mescolati insieme al suo carico.



La nave sarebbe di proprietà di tre cittadini libanesi residenti nel Nord del paese, probabilmente a Tripoli Siriaca, che negli ultimi anni é diventata crocevia dei traffici di estremisti legati ad Al-Nusra e all'ISIS.

La notizia é stata diffusa dall'emittente radiotelevisiva di Hezbollah, Al-Manar.

La 'Kukui Boy' era salpata da Smirne il 4 febbraio scorso ma poi si era fermata per moltissimi giorni al largo, evidentemente aspettando di venire rifornita delle armi e delle munizioni attese in Libano da piccole imbarcazioni che le si avvicinavano di notte per non suscitare sospetti.

Per fortuna le autorità elleniche hanno considerato sospetta a sufficienza la condotta del natante tanto da circondarlo e scortarlo nel porto greco di Chania dove é stata accertata la natura del carico illegale.

3 commenti:

  1. Al timone c'era tale Saad Hariri

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    Risposte
    1. Sembrerebbe che i confetti per gli "amici" non passano più!
      Ma In Libia che succede? le notizie sugli ostaggi italiani (2 morti e 2 liberati) palesano una verità completamente diversa. Chi ha fatto il blitz?

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