Nuovi aggiornamenti sul caso del cargo 'Kukui Boy' (riportato da alcune testate come 'Cookie Boy'), registrato in Togo, bloccato nel porto di Chania (Grecia) dove diversi container di armi e munizioni sono stati trovati mescolati insieme al suo carico.
La nave sarebbe di proprietà di tre cittadini libanesi residenti nel Nord del paese, probabilmente a Tripoli Siriaca, che negli ultimi anni é diventata crocevia dei traffici di estremisti legati ad Al-Nusra e all'ISIS.
La notizia é stata diffusa dall'emittente radiotelevisiva di Hezbollah, Al-Manar.
La 'Kukui Boy' era salpata da Smirne il 4 febbraio scorso ma poi si era fermata per moltissimi giorni al largo, evidentemente aspettando di venire rifornita delle armi e delle munizioni attese in Libano da piccole imbarcazioni che le si avvicinavano di notte per non suscitare sospetti.
Per fortuna le autorità elleniche hanno considerato sospetta a sufficienza la condotta del natante tanto da circondarlo e scortarlo nel porto greco di Chania dove é stata accertata la natura del carico illegale.
Al timone c'era tale Saad Hariri
RispondiEliminaPossibile, anzi, probabile
EliminaSembrerebbe che i confetti per gli "amici" non passano più!
EliminaMa In Libia che succede? le notizie sugli ostaggi italiani (2 morti e 2 liberati) palesano una verità completamente diversa. Chi ha fatto il blitz?