sabato 5 marzo 2016

Dopo 48 giorni di interruzione ad Aleppo torna l'acqua corrente grazie agli sforzi del Governo!

Quarantotto giorni fa l'ISIS riusciva a danneggiare le tubature e le stazioni di pompaggio che dall'Est della Provincia di Aleppo portavano acqua alla metropoli del Nord.

Già perseguitati da penurie di ogni genere, oltre che dalla presenza di bande terroriste in alcuni quartieri e dal loro fuoco di cecchini e mortai sulle aree liberate dall'Esercito Siriano, gli Aleppini dovevano confrontarsi anche con i pericoli igenici e sanitari di una incerta fornitura di acqua non sempre pulita o potabile.


Adesso, finalmente, grazie alle importanti e decisive vittorie delle truppe siriane a Est della città, i tecnici della compagnia idrica e gli specialisti dell'Esercito sono riusciti a ristabilire la fornitura idrica in tutte le zone della città, anche quelle ancora occupate da milizie takfire.

Un nuovo passo verso il ristabilimento della normalità in tutta l'area metropolitana, che speriamo possa tornare presto a essere il cuore vibrante di una Siria libera, unita, autonoma.

3 commenti:

  1. Questi sono veri e propri crimini di guerra e contro l'umanità, commissionati dall'occidente.

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    1. mah,la dizione " occidente" fa di tutta l'erba un fascio..non potresti "restringerla"? L'ISIS è contro di noi Italiani, lo hanno detto e scritto in tutti i modi, d'accordo che in parte è propaganda e non ci hanno ancora fatto saltare in aria, però non sono da prendere sottogamba!

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  2. ha perfettamente ragione Gianus,la realtà è che siamo noi i responsabili di tutto ciò che avviene in SIRIA.
    sempre nascondersi dietro un dito ,adesso basta!!!!!!!
    P.S.
    se ci faranno saltare in aria dovremo chiederne conto ai cervelloni che stanno quà ...a casa nostra

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