giovedì 12 maggio 2016

Khan Touman, Khalidiyah, Zorbah livellate dal fuoco russo e siriano, terroristi esausti e confusi sul punto di ritirarsi!

La riconquista di Khan Touman e dei suoi dintorni potrebbe benissimo avvenire nelle prossime ore senza nemmeno una battaglia vera e propria dato il numero pesantissimo di perdite inflitte ai ranghi takfiri di Al Nusra, Ahrar Sham e altre sigle dai bombardamenti aerei russi e di razzi e artiglierie siriane che si sono succeduti per tutta la notte.

Almeno otto aerei russi hanno preso parte alle incursioni, sostenuti in certe fasi da una coppia di cacciabombardieri siriani.

Con le forze regolari e paramilitari governative che controllano ogni altura intorno a Khan Touman, infatti, i takfiri potrebbero semplicemente ritirarsi rinunciando a difendere l'abitato nel quale erano rientrati la scorsa settimana dopo un costosissimo attacco.


Come si vede la 'vittoria' di Khan Touman non ha per niente aiutato i terroristi a modificare la situazione in cui si trovano le loro forze intorno ad Aleppo, anzi, é servita a esacerbarla, intensificando il loro ritmo di perdite mentre i Siriani, che si erano ritirati proprio per conservare le forze, non hanno subito nessun effetto detrimentale.

18 commenti:

  1. ma signor Kahani intorno a Plmyra cosa sta succedendo????

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    1. Non si capisce, le fonti sono contraddittorie. Fa bene Kahani a non sbilanciarsi su questi presunti attacchi, dei quali non si conosce bene l'esito (e comunque sono ancora in corso).

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    2. sembra che i ciabattari abbiano attaccato da nord e sud la base aerea governativa di Tiyas sulla strada per Palmyra partendo dalle zone di Maksor ( a nord) e Khanay ( a sud).Non conosco i risultati dell'attacco,ma dubito che i siriani e russi lascino interrompere la strada che porta a Palmyra.

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  2. sono azioni abbastanza prevedibili , non potendo opporsi alle principali direttrici dell'assalto ,i takfiri tentano di distogliere forze concentrandosi in marginali attacchi di disturbo , questo può anche consentire loro qualche piccolo successo che però , oltre che costargli caro ,visto che devono andare all'assalto allo scoperto , non compromette il quadro generale e vengono rintuzzate in poco tempo ,più che altro il problema sarà sanitario viste le numerose carcasse in putrefazione.
    AB

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  3. ma quanti sono questi ... più ne ammazzi e più te ne vengono.... comunque... c'è da dire che trovano terreno fertile in tutti i paesi influenzati dalla quella specie di monarchia cavernicola che da decenni esporta l'ideologia estremista. La giusta cura sarebbe quella del fuoco... con questa gente non ci puoi trattare...

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  4. Al Cremlino sono tutti SUL FURENTE INCAZZATO ANDANTE per via della durata delle operazioni che si sta dilatando eccessivamente, vengono prese in considerazione alternative DEFINITIVE per far cessare le infiltrazioni dalla frontiera turca una volta per tutte, dove l'ELIMINAZIONE TOTALE DEI TURCOMANNI E DEI LORO VILLAGGI IN TERRITORIO SIRIANO è un'ipotesi suggerita dalla "colombe" mentre le ipotesi fatte dai "falchi" è meglio non riportarle per scaramanzia.
    Ivan Demarco Orlov

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    1. Mi auguro che tu abbia ragione, perchè le azioni Russe da un paio di mesi a questa parte non le capisco...

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  5. Da questa cartina si evince che Palmira rischia l'accerchiamento. Ma il dottor Kahani tace assomigli al portavoce di Saddam nella guerra del 1991, i carri USA entravano a Baghdad ma lui dichiarava la vittoria certa.

    http://edmaps.com/html/palmyra_may_10.html

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    1. Da quest'altra mappa la situazione e' un po' diversa http://militarymaps.info/.

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  6. In queste ultime settimane sembra di essere ritornati allo scorso anno di questi tempi, con l'Esercito Siriano ed alleati che perdono territorio (Aleppo, Homs). Non capisco la strategia Russa...

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    1. Lo scorso anno la situazione era molto diversa, non a caso sono intervenuti i Russi. Oggi si paga la pazzia di erdy e l'intervento usa che e' tornato pesantemente sul campo. I Russi trattano e l'esercito siriano ne paga le conseguenze. Se continua cosi' pero' si avvicina l'opzione Ivan, al Cremlino stanno perdendo la pazienza.

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    2. Io benedico l'opzione Ivan! Speriamo anche a Mosca, Teheran e Damasco.

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  7. l'esercito di assad e' a corto di uomini, gli iraniani e i libanesi non ne mandano piu' hanno subito troppe perdite.
    la fine si avvicina

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  8. grazie tante signor kahani,grazie per la pazienza per le tante stupidita scritte da certi lettori. molti dimenticano che sia i russi, che gli iraniani,hanno grande rispetto e amore per la vita dei loro uomini. tanti lavori sporchi li lasciano fare all'aviazione e l'artiglieria evitando inutili perdite di preziose vite.rosp

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    1. Hai ragione, per noi una vita è unica e insostituibile e possiamo metterla in gioco solo quando non ci sono altre alternative, noi ODIAMO LA GUERRA ma chi ci ha ritenuti codardi ha PERSO ED HA AVUTO BRUTTISSIME SORPRESE.
      I responsabili di questi massacri SONO DEI SENZA DIO COME I NAZISTI e la PAGHERANNO CARISSIMA.
      Ivan Demarco Orlov

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  9. Nei video diffusi da al nasura si vedono decine di carriarmati che assaltnao in pieno giorno khan touman. Dove erano gli aerei russi? Si vedono poi decine e decine di morti... altro che ritirata strategica.
    Tra l'altro khani può censurare il commento tanto lo pubblicano i media e i social filo Assad... c'è poco da nascondere..

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  10. il problema è sempre lo stesso

    manca la capacità di cogliere il momento in cui le truppe nemiche si concentrano per bombardarle pesantemente ... grazie a navi e radar vari si riesce a vedere ogni aereo che vola in Siria ma ci si accorge di decine di veicoli terrestri che si riuniscono per attaccare

    per alcuni tecnici militari il problema era connesso al tipo di munizionamento usato in Siria. vale a dire bombe a caduta di tipo sovietico che i russi hanno trasformato in precisione con l'elettronica. che in base a velocità del vento e del veicolo sgancia in automatico la bomba. ma tale sistema funziona solo se gli obiettivi sono già caricati nel computer dell'aereo. a questo problema si doveva ovviare con gli elicotteri. ma se il problema persiste a me viene il sospetto che in Siria purtroppo non sia stato ancora implementato un sistema efficace di controllo del territorio e di risposta rapida

    in Siria da alcuni mesi dovrebbe esserci un awack russo sperimentale, ma dai risultati poco operativi ... ma probabilmente ne servirebbero molti di piu

    on

    PS
    questa tattica venne efficacemente adottata anche dal generale Diaz durante la prima guerra mondiale. e prevedeva che tutti i comandi operativi studiassero il campo di battaglia ed istruissero gli artiglieri per colpire dei punti prestabiliti (punti di concentramento truppe o punti di passaggio obbligati) al primo sospetto di attacco nemico. con il vantaggio di disarticolare l'attacco nemico prima ancora che abbia inizio. che i comandi russo-siriani siano sotto questo aspetto più arretrati di Diaz mi pare paradossale, ma forse tale tattica difensiva non rientra nei manuali russi

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    1. si... solo che poi le bombe di artiglieria italiana cadevano sulle linee italiane ... si spera che i russi non facciano lo stesso

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