mercoledì 15 novembre 2017

Lavrov difende ufficialmente la legittimità della presenza militare iraniana in Siria!

Sergei Lavrov, Ministro degli Esteri russo, ha difeso la "totale legittimità" della presenza di consiglieri militari iraniani in Siria, rifiutandosi di accettare come validi o fondati i clamori scatenati dalla canea sionista in merito.

"È un fatto che la presenza della Russia e dell'Iran (in Siria) è legittima, essendosi concretato su invito del Governo legittimo, ed è un fatto anche che non lo è quella degli Stati Uniti, che svolgono invece operazioni militari per proprio conto soprattutto a sostegno di gruppi ribelli e di sospetti terroristi", ha dichiarato il massimo diplomatico di Vladimir Putin.



Lavrov ha anche avvertito che coloro che rappresentano il più grande pericolo per la Siria sono quelli "protetti dagli Stati Uniti", i terroristi stranieri che si pongono come "ribelli" e che hanno un sostegno a stelle e strisce.

Con queste dichiarazioni Lavrov ha silurato e affondato le voci diffuse dai media del regime sionista su un presunto accordo tra la Russia, gli Stati Uniti e la Giordania per contenere la presenza dell'Iran nel sud-ovest della Siria.

2 commenti:

  1. Lavrov fà naturalmente il suo mestiere,e ci mancherebbe,ma si è dimenticato che esitono molti terroristi che non dipendono nè da Israele ,nè dagli USA,ma da altri e sono anch'essi da eliminare!
    Del resto è una delle poche cose nella quale USA e Russia sono d'accordo,poi logicamente cascuno tira l'acqua al suo mulino cioè sopratutto alla propaganda!

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  2. Ora la Russia farebbe bene a far capire che il territorio SOVRANO SIRIANO e' del governo siriano legittimo e che tutti li altri sono fuorilegge e che dovranno essere eliminati, ma soprattutto che OGNI VIOLAZIONE DEL TERRITORIO SIRIANO da parte di chicchessia avra' una risposta immediata e rapida.
    Non e' piu' possibile immaginare scorrerie sioniste senza immaginare una risposta e una reazione che ora non avviene in maniera adeguata e pronta ma soprattutto punitiva. La Russia deve garantire un livello di risposta da parte siriana aq questi attacchi.

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