martedì 14 novembre 2017

All'aggressione sionista di domenica lungo il confine col Libano risponde prontamente rappresentante di Hezbollah!

Nella scorsa giornata di domenica, forse 'imbaldanziti' dagli attacchi sauditi contro la sovranità libanese, membri delle forze sioniste di occupazione della Palestina hanno lanciato delle granate fumogene contro una pattuglia dell'Armee Libanaise che stava compiendo un giro di perlustrazione del confine nei pressi del villaggio di Bilda.

Codardo come sempre il regime di Tel Aviv forse pensa di scoraggiare le forze armate di Beirut dal pattugliare i propri confini nazionali?

A strettissimo giro é arrivata, coerente e chiara come sempre, la risposta dell'Asse della Resistenza, porta dal Vicesegretario del Consiglio Esecutivo di Hezbollah, Sceicco Nabil Kaouk.

Pochi giorni prima era stato lo stesso Segretario Generale del movimento, Hassan Nasrallah, a prendere la parola in un discorso televisivo.

Lo Sceicco Kaouk ha dichiarato: "Il Nemico sionista deve comprendere a fondo che le ripercussioni di ogni atto di aggressione contro il Libano lo colpiranno inevitabilmente e profondamente, fino al punto in cui egli non riuscirà più a sopportarle".

"Nulla può erodere o indebolire le capacità di reazione e di resistenza del popolo libanese, le cui posizioni nei confronti del nemico sono chiare e non-negoziabili".

1 commento:

  1. penso che delle "granate fumogene" penso abbiano fatto più fumo che danni,però non capisco lo scopo!Pensavano forse di "spaventare " qualcuno?

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