Il canale televisivo di Stato "Russia Today" ha annunciato che lo Stato Maggiore della Marina russa ha dato ordine di inviare la portaerei 'Ammiraglio Kuznetsov' e alcune navi-scorta nel Mediterraneo Orientale, dove faranno scalo nel porto libanese di Beirut e in quello Siriano di Tartous. La mossa, che segue da presso la dislocazione di una prima flottiglia nel porto di Latakia, ha evidentemente lo scopo di porre un forte deterrente navale russo contro qualunque ipotesi di mosse aggressive della NATO o di altri paesi del blocco imperialista (Israele, per esempio) contro la Repubblica siriana, ultimamente vittima di numerosi tentativi di destabilizzazione terroristica.
Tartous é uno scalo abituale per la flotta di Mosca, fin dagli anni '60 del Ventesimo Secolo, e, attualmente, ben seicento tecnici russi vi stanno supervisionando lavori di allestimento di una base russa permanente. Interrogati in merito gli ammiragli della VMF hanno negato collegamenti immediati con la situazione interna in Siria, ma dopo le ripetute dichiarazioni del Cremlino contro progetti di 'regime change' a Damasco, l'evidenza é semplicemente innegabile. Mosca sostiene Bashir Assad con la stessa forza con cui il popolo siriano (tranne poche frange estremiste finanziate dai wahabiti di Casa Saoud) si é stretto attorno a lui per fare quadrato contro aggressioni e infiltrazioni straniere.
Lunga 300 metri e pesante quasi sessantamila tonnellate la 'Ammiraglio Kuznetsov' é la nave ammiraglia della flotta russa ed é armata, tra l'altro, di dodici lanciatori missilistici P-700 'Granit', diciotto cellule ottuple di missili antiaerei 'Khinzal' e porta una cinquantina di velivoli tra caccia Sukhoi-33 ed elicotteri Kamov-27. La portaerei arriverà a destinazione via Genova e Cipro.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento