lunedì 28 novembre 2011

Resheq: "La disobbedienza civile non potrà mai prendere il posto della lotta armata, diritto irrinunciabile dei popoli sottoposti a occupazione militare!"


Il membro dell'Ufficio Politico di Hamas Ezzat Resheq ha dichiarato che vi é piena e completa intesa tra il suo Movimento e Fatah sull'importanza delle azioni di disobbedienza civile e Resistenza popolare, ma che queste non devono (e non saranno) viste come un'alternativa o un sostituto delle azioni di Resistenza armata.

"La Resistenza armata costituisce una parte integrante, fondamentale e non-negoziabile del programma e della prospettiva di Hamas, che vi rimarrà fedele, essa, anche secondo la giurisprudenza internazionale, costituisce un irrinunciabile legittimo diritto dei popoli sottoposti a occupazione militare, non vediamo quindi perché vi si dovrebbe rinunciare".

Resheq ha detto anche che Hamas e Fatah stanno contattando fazioni e partiti minori dello spettro politico palestinese per attivare appropriati meccanismi di coinvolgimento ed espansione delle iniziative di lotta popolare e diosobbedienza civile contro l'occupazione sionista, la giudeizzazione forzata, gli insediamenti ebraici illegali e il Muro dell'Apartheid. Le dichiarazioni sono state rese durante il week-end a cronisti dell'agenzia Palestine Information Center.
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