venerdì 23 marzo 2012

Gli sgherri del regime saudita aprono il fuoco sui manifestanti sciiti ad Awamiyah!


Il dimostrante e attivista per i Diritti Umani Mohammed Saleh al-Zenadi, attivo nell'Est dell'Arabia Saudita ormai in rivolta da mesi contro il corrotto e arbitrario potere della corte sunnita di Riyadh é stato ferito a colpi d'arma da fuoco ad Awamiyah, vicino a casa sua, nell'Est del paese che é il fulcro e il centro del movimento sciita di protesta.

Secondo quanto comunicato da coloro che gli sono vicini e che gli hanno prestato i primi soccorsi i proiettili che lo hanno raggiunto, sparati da forze di sicurezza del regime, lo hanno messo in condizioni critiche tanto che, pur sapendo benissimo che spesso i membri della polizia segreta reale compiano retate e arresti nelle strutture sanitarie, é stato necessario ricoverarlo subito in ospedale.

Le forze del regime hanno circondato Awamiyah e stanno conducendo una vasta repressione cercando di arrestare 22 persone individuate tramite le foto e i filmati delle ultime manifestazioni di piazza. Nonostante le minacce, le intimidazioni e i tentativi di diffondere il terrore di Stato le dimostrazioni anti-governative non si arrestano e anzi si estendono e guadagnano in forza e vastità dal momento in cui hanno preso il via, nel corso di marzo 2011.
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