martedì 20 marzo 2012

L'occidente in piena ritirata, i terroristi divisi e i loro finanziatori esausti e scoraggiati: é il momento per Assad di colpire al cuore e distruggere gli ultimi provocatori rimasti!


In una recente intervista rilasciata a "Le Monde" il Ministro degli Esteri francese Alain Juppé si é rumorosamente lamentato del fatto che in Siria i Cristiani, sia quelli di denominazione cattolica che quelli ortodossi e quelli siriaci e orientali hanno preferito confermare il loro sostegno al Presidente Assad e al suo Governo piuttosto che accorrere a sostenere l'insorgenza armata dei terroristi foraggiati dall'Eliseo. Non sappiamo dove Juppé tragga le sue nozioni sul Medio Oriente o se abbia presente il fato che é toccato ai vicini cristiani irakeni nell'aftermath della "liberazione" di quel paese dal regime di Saddam Hussein ma forse qualcuno dovrebbe spiegare al Ministro dell'oriundo Sarkozy che i cristiani, pur ammirando e venerando molti santi martiri hanno una comprensibile titubanza a raggiungere la beatitudine esplodendo in qualche strage wahabita organizzata dai takfiri di Al-Qaeda, da cui é costituita la maggior parte dei ranghi degli insorgenti che egli si aspetta vengano sostenuti dalle loro stesse prossime vittime!

A parte farci fare qualche risata le dichiarazioni di Juppé risultano utili per comprendere quanto ormai labile e insignificante sia la conoscenza da parte dei politici occidentalisti che vi vorrebbero intervenire violentemente, della realtà sul campo dei paesi mediorientali visto che lo stesso capo della diplomazia francese ha anche trovato modo di attaccare nientemeno che il Patriarca di Antiochia, primate della Chiesa cattolica maronita (sui iuri) Beshara al-Rahi per avere censurato il sostegno francese agli estremisti wahabiti in funzione anti-Assad. Similmente anche le minoranze druse, curde e sciita hanno serrato i ranghi attorno al Presidente, nonostante nel caso dei primi e dei secondi appelli di segno contrario che li invitavano a schierarsi coi provocatori terroristi arrivavano da Walid Jumblatt dal Libano e dai leader curdi filo-americani e filo-sionisti nel Nord dell'Irak, appelli che però sono caduti totalmente nel vuoto.

Mentre alle notizie dei continui successi delle forze del Presidente a Homs, Baba Amr, Idlib, non fanno eco altro che le esplosioni di alcuni attentati organizzati come rabbiosa e cieca risposta di pochi esaltati che sanno di non avere più alcuna speranza di attrarre un seguito popolare con le loro gesta bestiali, si delinea nettamente all'orizzonte la possibilità per Assad e la sua leadership di assestare un colpo mortale alle poche, disperate cellule terroriste rimaste attive sul territorio, una ulteriore chiusura di ogni canale di rifornimento di armi, fondi e munizioni e un intensificarsi del lavoro di intelligence sul terreno, con la viva e attiva partecipazione della popolazione civile potrebbero essere foriere di grandissimi risultati, di cui attendiamo tutti con ansia l'annuncio.

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2 commenti:

  1. I cristiani siriani hanno visto cosa è successo alla comunità caldea in Iraq ed hanno tratto le debite conclusioni! Mica sono scemi.
    Alcune unità russe sono arrivate molto discretamente in Siria per addestrare il personale locale all'uso delle ultime temutissime diavolerie anti aree russe...come lasciarli senza protezione?!
    Detto fatto, "alcuni" spetnaz (siamo pochi ma abbiamo le magliette a righe bianche e blu)sono sbarcati da una petroliera, con il nome di IMAN!, a Tartus per fare in modo che i tovarishi gospodin "specialisti" non si sentano troppo soli in terra di Siria...o per visitare le sorelle che hanno sposato uomini siriani...
    Neanche durante la guerra fredda la Russia era arrivata a tanto, i russi sono iper incazzati con gli occidentali e l'incazzatura russa notoriamente dura almeno tre generazioni.
    Ivan

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  2. Ottimo articolo! La diabolica alleanza contra la Siria condotta dagli arabi del golfo Persico et dei loro amici criminali sionisti et sionizzati falliranno... Costi quel che costi! Assad non è solo ne isolato. La verità triofa sempre. All'occidente rimarranno solo le strane ed opportunistiche amicizie dei salfiti criminali e shariisti che appoggio senza nemmeno sapere perché... solo perché l'America guidata degli sionisti ha chiesto loro di farlo... ma il pericolo vero per l'Europa lo vogliamo vedere o no??? Questi paesi sono alle nostre porte, non a quelle degli stati uniti.

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