mercoledì 21 marzo 2012

Aguzzini sionazisti in uniforme spappolano la milza di un Palestinese colpendolo selvaggiamente coi loro manganelli mentre era al lavoro in vigna!


Un lavoratore agricolo palestinese che stava accudendo le sue viti é stato improvvisamente aggredito da poliziotti del regime ebraico dell'Apartheid che lo hanno tempestato di manganellate al volto e al corpo con una tale e sadica violenza da distruggergli completamente la milza.

Non contenti di ciò i sionazisti in uniforme lo hanno arrestato e condotto in una centrale di polizia, dove il giovane é stato sottoposto a ulteriori torture; solo quando le sue condizioni di salute sono precipitate fino a fare temere per la sua vita la sbirraglia di Tel Aviv ha pensato bene di liberarsene, per non dovere giustificare la morte di un Palestinese nella sua 'custodia'.

Rami Wishahi, ventiseienne é stato quindi immediatamente trasportato in un ospedale governativo di Jenin, dove é stato sottoposto a un intervento chirurgico d'urgenza per rimuovere i rimasugli maciullati della sua milza e per limitare al minimo possibile le gravi conseguenze delle numerose emorragie interne che presentava.

Ferito e mutilato, Rami Wishahi é purtuttavia libero dalle grinfie dei suoi aguzzini, cosa che non si può dire del suo collega Abdulrahman Freihat, anche lui di 26 anni e residente del villaggio di Yamon, ancora in mano alle SS sioniste.

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