martedì 20 marzo 2012

Paola Caridi pubblica volgare libro di propaganda filosionista zeppo di menzogne e falsità spacciandolo come una "Storia del movimento Hamas"


Paola Caridi, per dirla molto chiaramente, é una prostituta; nel panorama puttanesco italiano, che specialmente negli ultimi mesi ha offerto una messe copiosa di olgettine, escort, meretrici all'ingrosso e al dettaglio, ella costituisce una rarità, in quanto, in luogo di sdraiarsi su un qualche giaciglio e allargare le gambe lei, che come si può vedere dalla foto qui sopra non avrebbe troppe possibilità di mettere insieme il pranzo con la cena prostituendo il proprio corpo, allarga invece la sua mente, divaricandola talmente da potervi incapsulare le enormità della propaganda sionista occidentalista e islamofoba e, avendole quindi ben ben introiettate, ripeterle nelle sue opere 'giornalistiche' di dubbio gusto e validità, a meno che chi le 'sorbisca' non abbia preventivamente portato il proprio cervello all'ammasso filo-americano, fallaciano e israel-friendly.

Nell'ultimo "parto" della sua carriera di 'porné' giornalistica Paola Caridi affronta niente meno che la storia della nascita e dello sviluppo del Movimento di Resistenza musulmano Hamas; il che sarebbe anche qualcosa di interessante per la platea italiana visto che di molti ottimi tomi su Hamas che pure esistono quasi nessuno é tradotto in Italiano dagli originali arabi o inglesi. Purtroppo il merito dell'operazione sta tutto qui visto che il prodotto degli sforzi caridiani non é altro che un misero libello utile solo a chi o non sappia niente del movimento e, leggendolo, riesca così a introiettare alcuni nomi e nozioni di base (che potranno risultargli poi utili nella consultazione di opere più degne); oppure, a mò di 'predica per il coro' per ripetere una serie di assunti, truismi, menzogne e falsità anti-palestinesi e anti-musulmane a quanti, ammiratori di Israhell e sostenitori dell'Apartheid sionista, non poco godano a sentire qualcuno che pappagallescamente snoccioli alle loro orecchie (o ai loro occhi, visto che si tratta di un'opera scritta) i loro stessi pregiudizi e le loro stesse ubbìe razziste.

Il 'tema portante' del peana caridiano anti-Hamas ruota attorno al costante senso di meraviglia che la peripatetica in questione mostra ripetendo (e lo fa molte volte nel corso della noiosissima opera, contribuendo a renderla ripetitiva e sfibrante!) che in Hamas 'coesistono' l'ala politica e l'ala militare, come se si trovasse di fronte a una strana chimera, a un elefante bianco, a una zebra a pois! Forse la Caridi non sa che moltissimi movimenti nazionali di liberazione, a partire dallo stesso ANC di Nelson Mandela (e non citiamo mica l'oscuro Esercito di Liberazione Simbionese, ma il movimento che ha distrutto l'Apartheid di Pretoria!) hanno avuto attive contemporaneamente parti armate e presenze politiche, senza che l'una dovesse inficiare od ostacolare l'efficacia dell'altra, i carcerieri bianchi di Mandela più volte avevano promesso la sua liberazione "se l'ANC avesse disarmato le sue truppe e rinunciato alla violenza", cosa che il grande leader negro rifiutò sempre di prendere anche solo in considerazione.

Altra irritante menzogna la Caridi la propala parlando del tentato Colpo di Stato di Fatah del 2006-2007 come di una 'azione violenta di Hamas', quando é preclaro a chi abbia anche la più superficiale conoscenza degli eventi che Hamas, forza politica di maggioranza assoluta come risultato della schiacciante vittoria elettorale del giugno 2006 incarnava e rappresentava la volontà popolare palestinese mentre Fatah, compromessa con Israele e Usa a essi si rivolse per cercare di eliminare Hamas militarmente, come lei stessa, in un evidente lapsus freudiano, si lascia "sfuggire" a pagina 255 ("Il Generale americano Keith Dayton lanciò un programma di assistenza da 59 milioni di dollari per armare e addestrare uomini di Fatah per il prossimo attacco contro Hamas"). Dopo dodici pagine (alla numero 267) arriva un'altra mazzata con la Caridi che informa i lettori come nel 2008 "Hamas decise di rompere la tregua con Israele", quando tutti sappiamo che l'infame pogrom militare di 'Piombo Fuso' venne scatenato 'a freddo' da Olmert e dalla Livni contro una Striscia di Gaza totalmente fedele all'armistizio dichiarato e mantenuto da Hamas.

Continuando nella sua opera di prostituzione intellettuale e giornalistica la Caridi si rende ridicola o oscena (a seconda dei vostri gusti) quando continua a definire "arresti" i rapimenti di militanti palestinesi da parte delle forze militari sionaziste e "sequestri" i pochi casi in cui, come rappresaglia, é toccato alle SS di Tel Aviv di gustare l'ospitalità palestinese. La cattura dell'Ebreo francese Gilad Schalit viene descritta in toni lunari come: "un sequestro senza giustificazione", trascurando di menzionare come il nerd in uniforme Schalit fosse cannoniere di un carro armato da 55 tonnellate che si preparava a invadere la Striscia di Gaza e ad aprire il fuoco sulla sua popolazione civile. La Caridi, con gusto sadico e rivoltante arriva a esaltare e incensare gli assassinii sionisti di militanti e leader della Resistenza definendoli: "operazioni spettacolari" e "bombardamenti mirati", quando basta leggere questo sito per capire quanti civili innocenti muoiano straziati dai razzi e dalle bombe vigliaccamente sganciate dall'alto nel tentativo di colpire i combattenti palestinesi.

Paola Caridi é una vergogna per l'Italia e contribuisce, con la sua opera schifosa di prostituta giornalistica, ad aumentare il risentimento del mondo arabo e musulmano contro il nostro paese, un contributo di cui sinceramente non abbiamo alcun bisogno.
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10 commenti:

  1. questa grandissima troia é ebrea o cosa?

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  2. Sabgliate cari amici, le donne che vendono il proprio corpo sono spesso delle poveracce che non hanno avuto alternative e meritano sostegno umano e comprensione...
    Poi chi non ha mai sognato di dire ad una femmina possedendoa "troia sei solo mia!" o "sei la mia puttana!" che sono forse frasi non eleganti ma indubbie manifestazioni di passione...
    Invece le donne e gli uomini che vendono la propria testa perdono molto di più della verginità anteriore o posteriore!
    Perdono l'anima e sono invisi agli uomini ed a Dio.
    Ivan

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    1. Come spesso accade il suo commento é calzante e appropriato.

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  3. Fa parte della propaganda sionistica iniziata quasi 70 anni fa per nascondere la verità agli occidentali e guai se dovessero saperla... Hanno semplicemente usurpato la terra di un popolo che hanno cacciato via con la forza ed il terrorismo attraverso le organizzazioni quali la hagannah e l'irgoun per sostituirlo con un popolo importato da ogni parte del mondo. Ma questo cacciato via c'é e deve tornerà un giorno a casa SUA!

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  4. E' comunque abbastanza paradossale che Paola Caridi sia oggetto di critiche pressochè quotidiane da parte del sito criminal-sionista "Informazione Corretta" che l'attacca per il suo presunto......antisemitismo!!!

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    1. Non ce ne importa proprio niente! Una persona che scriva quello che abbiamo evidenziato nell'articolo, tutto confermato e verificato da attenta lettura del cumulo di spazzatura prodotta da Paola Caridi fa EVIDENTEMENTE propaganda anti-Hamas! Se poi viene 'attaccata' su quella FOGNA A CIELO APERTO che é 'informazione corretta'...si vede che volendo promuoverne le idee presso il pubblico i sionisti le fanno "pubblicità inversa"!!!!

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  5. Vigliacchi maschilisti di merda.

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  6. Siete dei vigliacchi maschilisti di merda, qualunque sia la causa rivoluzionaria che avete deciso di sposare, vi esprimete come fascisti.

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    1. Ogni Palestinese é come un Camerata!
      Stesso Nemico! STESSA BARRICATA!!

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