Il 'Ministro degli Esteri' dell'UE Catherine Ashton, recatasi a Gaza, ha chiesto ufficialmente la fine dell'assedio economico imposto dal regime ebraico contro la Striscia costiera e l'apertura di tutti i varchi di confine residui.
Durante una conferenza stampa tenutasi presso una struttura UNRWA nella giornata di mercoledì 25 gennaio la Ashton ha ripetuto di "avere sempre domandato" a Tel Aviv la fine dell'assedio contro Gaza. Se avesse menzionato sanzioni o provvedimenti contro Israele da applicarsi vista l'inutilità di questi appelli (sono ormai cinque anni che il ghetto litoraneo palestinese viene strozzato dal regime dell'Apartheid), forse le sue parole avrebbero potuto sortire qualche effetto.
Ma l'Europa dei nani politici di Bruxelles, che va a rimorchio degli Usa, sembra intenzionata a varare sanzioni solo contro gli Stati che perseguono i loro diritti (vedi Iran) non contro quelli che violano e straziano quelli altrui. La Ashton ha annunciato che l'UE contribuirà con 55 milioni di Euro al bilancio 2012 dell'UNRWA, meno del dieci per cento del totale.
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Se dovessi sciegliere tra accoppiarmi ad una capra oppure a costei non avrei un attimo di esitazione! Scieglierei la capra.
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